Lazio, il metodo Inzaghi è ad alta definizione: allenamenti tra sudore e tecnologia, con armadietti touch screen

foto Rosi
di Valerio Cassetta
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Domenica 13 Ottobre 2019, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:15
Una panchina tecnologica in allenamento e anche in partita. Lo staff tecnico della Lazio viaggia al passo con i tempi. Dagli spogliatoi hi-tech di Formello alle comunicazioni tramite walkie-talkie durante le gare ufficiali. Simone Inzaghi e i suoi uomini sono sempre connessi. In campionato, in Europa League e in Coppa Italia, i due match analyst biancocelesti, Ferruccio Cerasaro ed Enrico Allavena, raccolgono dalla tribuna stampa i dati e le immagini con il supporto di tablet e telecamere. Accanto a loro c’è Riccardo Rocchini, arrivato in estate dal Frosinone per rinfoltire lo staff di Inzaghi, in costante contatto “telefonico” con un altro dei collaboratori, Mario Cecchi, seduto in panchina accanto al mister e all’allenatore in seconda, Massimiliano Farris. Lo scambio di informazioni è rapido e intelligente: in una parola, smart. Utile per apportare modifiche allo schieramento tattico e limitare le mosse degli avversari. Propedeutico per lo studio delle situazioni più importanti con più calma durante la settimana a Formello. Un centro sportivo completamente ristrutturato con campi, palestre e camere nuove di zecca. Senza dimenticare gli spogliatoi, in cui ogni giocatore della prima squadra dispone di una sua postazione dedicata, dotata di uno schermo touch screen che riporta i dati raccolti in allenamento e fornisce indicazioni per gli esercizi personalizzati.
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