L'attaccante 36enne ha trascorsi che in pochi possono vantare nel nostro calcio: in passato, dopo anni trascorsi in serie C, ha indossato la maglia del San Severo in serie D per poi passare in Eccellenza. Quest'anno, reduce da una stagione in Prima Categoria, anche in Promozione, con ben sei gol in dieci giornate, sta dando filo da torcere alle difese avversarie. «Alla mia età, dopo aver giocato in tante squadre in lungo e in largo per lo stivale, penso solo al bene della squadra. - commenta "Il Re leone", soprannome assegnatogli anni fa per la folta chioma e rimasto ancora in uso tra i compagni - Se la squadra arriva ad alti livelli sono soddisfatto anch'io. Domenica, affrontiamo la Dilettanti Falasche e ci stiamo preparando come sempre per dare il massimo, poi ci aspettano tre test impegnativi di fila e, allora, vedremo di che pasta siamo fatti». Dalla dodicesima giornata, infatti, gli undici di mister Bonanni dovranno vedersela con la Cavese, in quello che si prospetta uno scontro diretto, e poi a seguire con Sermoneta Monti Lepini e Semprevisa, tra le squadre più competitive del girone.
Arrivare preparati a gare così diviene fondamentale in questa fase del campionato:«Ci auguriamo nelle prossime settimane di recuperare qualche giocatore infortunato - dichiara - Per quello che mi riguarda continuerò a dare il massimo per andare a rete. Vorrei dedicare questi primi gol alla mia famiglia e in particolare a mio figlio Samuel, anche lui, da sportivo, deve darsi da fare per mandare la palla a rete, ma quella del canestro sul campo da basket. Quando si tratta di tifare, però, siamo dalla stessa parte: - spiega sorridendo - per noi c'è solo la Roma».
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