Cavani trascina la Celeste: 1-0 al Cile e primo nel girone. Rabbia per lo sgambetto di Jara all'invasore

Cavani trascina la Celeste: 1-0 al Cile e primo nel girone. Rabbia per lo sgambetto di Jara all'invasore
di Alfredo Spalla
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Martedì 25 Giugno 2019, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 12:42
L’Uruguay la spunta sul Cile grazie al solito Cavani, l’Ecuador e il Giapppone si condannano da soli all’eliminazione dalla Copa e il Paraguay ringrazia, qualificandosi come miglior terza. Con le ultime partite del Girone C, finisce ufficialmente la fase a gironi. Al Maracanã, in un gioco intenso e duro, il risultato lo sblocca Cavani al 37’ del secondo tempo con una mini-frustata di testa su cross di Rodríguez. Non piovono cartellini gialli - come ci si potrebbe attendere da un clasico di questa portata - ma le tensioni fra uruguaiani e cileni affiorano quando, al 28’ del secondo tempo, un tifoso invade il campo con una bandiera argentina che celebra il Kun Aguero. Il cileno Jara lo ferma con uno sgambetto poco sportivo che fa infuriare soprattutto Suarez e Cavani. L’ex Palermo, probabilmente, non dimentica le provocazione dell’ormai famigerato “dito di Jara” dei quarti del 2015 e chiede una sanzione per il cileno. 

Al Mineirão di Belo Horizonte, invece, Ecuador e Giappone, entrambe con buone chances di qualificazione, si congelano sull’1-1 con le reti di Nakajima e Mena. Le occasioni non mancano, ma alla fine a beneficiarsi è il Paraguay che troverà il Brasile. Il programma dei quarti comincia proprio dai padroni di casa, di scena a Porto Alegre quando in Italia sarà 1.30 di venerdì. Il giorno successivo, al Maracanã, si affrontano Argentina e Venezuela, rispettivamente seconde nel girone B e A. Big match a San Paolo, invece, fra Colombia e Cile, che in queste prime partite hanno dimostrato di essere in corsa per una vittoria finale. Sabato sera, alle 21 italiane, si chiudono i quarti con la sfida fra Uruguay, prima del girone C, e Perù, terzo nel gruppo A. Fra le favorite, Brasile e Argentina saranno dalla stessa parte del tabellone. Dal lato opposte, invece, conviveranno Colombia, Cile e Uruguay.
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