A decidere lo scontro diretto del girone B tra il Wolfsburg e lo United sono stati una doppietta di Naldo e un gol di Vieirinha: inutili, a conti fatti, la rete del vantaggio firmata da Martial e l’autogol di Guilavogui (3-2). Va detto, comunque, che il secondo acuto, Naldo, l’ha realizzato a quattro minuti dal triplice fischio. E, così, i tedeschi si sono qualificati addirittura da primi, mentre gli inglesi scivoleranno in Europa League. Nell’altra gara, grazie ai centri di de Jong e di Propper, piovuti dopo il rigore di Dzagoev, il Psv si è sbarazzato del Cska Mosca e ha saltato l’ostacolo da secondo della classe (2-1). Un ottimo risultato, questo è chiaro.
Come si diceva, nel gruppo A, totale è stato il dominio del Real sui piccoli svedesi del Malmoe (8-0): Benzema ha segnato una tripletta, l’ex interista Kovacic un gol e Cristiano perfino quattro, tagliando quindi il traguardo (da record) delle 10 reti siglate nella fase a gironi. Ottenendo questo risultato, il Madrid ha eguagliato il primato legato alla vittoria più ampia nella storia della Champions, dato che pure il Liverpool, nel 2007, rifilò un 8-0 tondo al Besiktas. Viceversa il Psg si è liberato dello Shakhtar Donetsk in casa, sfruttando le reti di Lucas e del solito Ibrahimovic (2-0).
Nel girone della Juventus, a chiudere al primo posto è stato il Manchester City, molto bravo a piegare il Borussia Moenchengladbach all’Etihad Stadium (4-2): hanno risolto, nell’ordine, David Silva, Korb, Raffael, Sterling per due volte e Bony. Ed è utile sottolineare che all’80’ il City ancora perdeva per 1-2...
Per concludere, ecco il gruppo C. L’Atletico Madrid e il Benfica si contendevano in Portogallo la prima posizione: e alla fine se la sono aggiudicata gli spagnoli, battendo i padroni di casa per 2-1. A bersaglio Niguez, Vietto e poi Mitroglou. In Europa League cadrà quindi il Galatasaray, che ha pareggiato a Istanbul con l’Astana (1-1): Twumasi e Inan, i marcatori.