Una vicenda dai contorni ancora da definire. Un filmato che gira tra i calciatori della Primavera della Roma riguardante una dipendente del club, ripresa in intimità con il suo fidanzato. Il video, sottratto dal cellulare della ragazza da parte di un elemento dei baby giallorossi, fa il giro di Trigoria e arriva fino alle alte sfere. Da qui la decisione di licenziare la dipendente, ossia la vittima di un reato, da parte del club. "Incompatibilità ambientale" scrive l'avvocato Lorenzo Vitali, responsabile legale della società. A raccontarlo oggi è il Fatto Quotidiano.
«Secondo quanto riportato da organi di informazione - scrive l'eurodeputata del Pd Camilla Laureti -, una dipendente della #Roma calcio, di cui è stato abusivamente diffuso un video intimo in compagnia del fidanzato, sarebbe stata licenziata dalla società per “incompatibilità”.
Il video, diffuso contro la volontà della #donna da parte un calciatore della squadra primavera, in breve ha fatto il giro, inoltro dopo inoltro, di tutto l'ambiente sportivo, creando alla dipendente un gravissimo danno di immagine e di reputazione
Trovo sconcertante e del tutto inaccettabile che per l'ennesima volta si puniscano #donne vittime di episodi come questi, nel caso specifico addirittura con il licenziamento.
Nell'esprimere alla dipendente la mia solidarietà, auspico che si faccia chiarezza quanto prima e che la decisione della società possa essere rivista e la lavoratrice reintegrata. Nessuna e nessuno può essere discriminato per il proprio privato diffuso arbitrariamente e colpevolmente da terze persone!».