Domani al via gli Assoluti di Riccione

Domani al via gli Assoluti di Riccione
di Piero Mei
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Giovedì 29 Novembre 2018, 18:17
Saranno trentadue gli azzurri del nuoto impegnati dall’11 al 16 dicembre ad Hangzhou, in Cina, per i mondiali in vasca corta, 10 ragazze e 22 ragazzi. Ma domani e sabato questi 32 dovranno dare l’ultima registrata ai propri congegni, perché a Riccione sono in programma gli Assoluti in vasca corta, e questa volta con loro saranno in vasca centinaia di nuotatori, prova vivente del successo di questo sport che nel Terzo Millennio s’è trasformato da disciplina con pochi exploits a “mare nostrum”. 446 gli atleti in gara, 226 uomini e 200 donne. Questi numeri direbbero che la “dispersione” femminile è maggiore, ma poi abbiamo federica e Ilaria, Margherita e Simona (ordine alfabetico) che sono la Pellegrini, la Cusinato, la Panziera e la Quadarella, crème de la crème.

ACQUA CORTA
Laggiù in Cina non ci si aspettano risultati da rullo di tamburi come quelli che sono arrivati quest’estate agli Europei di Glasgow in vasca da 50 metri. Le ragioni sono essenzialmente due: agli Europei mancano per questioni geografiche americani ed australiani, cinesi e giapponesi, canadesi e sudamericani per non citare che le Grandi Potenze Natatorie, e poi magari spuntano un sudafricano o uno di Singapore.

E poi la vasca corta non è l’acqua di coltuta degli azzurri: la stagione qui è breve, la tecnica prevede variazioni (pensare a Gregorio Paltrinieri: 60 vasche e dunque 59 virate invece delle 30 e 29 dei 1500 in vasca lunga) e dunque è difficile mantenere lo stesso standard. Comunque si cercano, a Riccione, titoli che fanno curriculum ed indizi per il domani cinese ed il dopodomani coreano e il giorno dopo ancora giapponese (in Sudcorea i mondiali del 2019, a Tokyo le Olimpiadi del 2020, seguendo un calendario che è diventato, per tutto lo sport, orientale: la sponsorizzazione è più “easy” ed anche le frenate burocratiche sono minori e magari maggiori le attenzioni ambientalistiche e di legacy: un affare per tutti).

FDEDERICA PER ESEMPIO
Federica Pellegrini è iscritta a sei gare individuali: 50, 100 e 200 stile libero e dorso. Già, i 200 stile libero, i suoi 200 stile libero, suoi e di tutta iTalia che la sta spingendo a tornare su quella distanza che l’ha glorificata se non addirittura santificata. Ad Hangzhou saranno assenti la fenomenale Ledecky, la Bonnet e la Sjostroem: “perché non sperar…”. Può darsi che Federica ci pensi, può darsi che già da Riccione il cpera una volta riparta verso un “ci sarà un’altra volta”.

QUEI DUE
Se Federica si tiene aperte tutte le possibilità, Gregorio Paltrinieri, annunciato in gran forma, e Gabriele Detti vanno dritti alla mèta: i 1500 per Greg che ha una voglia di vendetta contro le sconfitte europee dovute alla malattia dell’ultima notte (tranquillo Greg: gareggiando in quelle condizioni e onorando i tuoi titoli hai vinto ugualmente); i 200 stile libero per Gabri che ha saltato un anno ed è tornato alla casella di partenza.

QUEEN SIMONA
Regina d’Europa tre volte, Simona Quadarella ha tre gare d’iscrizione anche qui, dai 200 contro Federica eventualmente, ai 400 ed agli 800. La prima gara è anche la voglia di velocizzare il proprio nuoto e chissà mai di mettere su, insieme con la Pellegrini, una staffetta di stile.

IL NUOTO CHE AVANZA
Margherita Panziera e Ilaria Cusinato, dorso e misti, guidano la nouvelle vague delle ragazze; tra i ragazzi, Alessandro Miressi, che agli Europei ha vinto la gara delle gare, i 100 stile libero, i giovanissimi Burdisso e Ceccon, l’altro oro europeo Piero Codia, la battaglia delle rane con Fabio Scozzoli e Niccolò Martinenghi tornato in acqua dopo un anno di sofferenza. Ma non sono i soli: il nuoto azzurro è un fermento continuo, giovani e no scalpitano. Lo fa anche Santo Yukio Condorelli, italiano di nuovo conio, nato a Tokyo, cresciuto canadese e tornato alla opatria d’origine del nonno, dal sicilianissimo cognome. Per Condorelli, che ha preso da poco la nuova vita, il nuovo allenamento, Riccione, e soprattutto Hangzhou, dovranno fargli dire “io ci sono”.

Si comincia alle 9,30, le finali alle 16,30. Due giorni su Raisport.
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