Al Masters il miglior DeChambeau e un buon Tiger Woods

Primo giro sospeso per oscurità all'Augusta National. Woods fermato alla 13

Al Masters il miglior DeChambeau e un buon Tiger Woods
di Stefano Cazzetta
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Venerdì 12 Aprile 2024, 09:28

AUGUSTA (Georgia) – La prima giornata dell’88° Masters è stata fortemente condizionata dal ritardo di due ore e mezzo nelle partenze, a causa del maltempo che ha imperversato nella notte, costringendo a un supplemento nella mattinata di oggi per completare il primo giro. La cosa, però, non ha preoccupato più di tanto Bryson DeChambeau che è partito subito forte. Lo scienziato del golf, il giocatore dalla potenza devastante che progetta in proprio i bastoni e li realizza tutti della stessa lunghezza, ha messo a segno un ottimo -7, segnando nel suo score 8 birdie e un solo bogey, miglior score per lui qui all’Augusta National.  Bruciante la sua partenza (birdie 1,2 e 3) così come l’allungo finale (birdie 15, 16 e 17). Un bel biglietto da visita per la lega araba della Liv che qui schiera ben 13 giocatori, molti dei quali non promuovono sponsor su magliette e cappellini, a vantaggio delle insegne delle squadre alle quali appartengono.  Alle spalle del californiano, però, c’è un tipo molto pericoloso, il numero 1 del mondo, Scottie Scheffler che lo insegue a una lunghezza e che qui sa come si vince, avendolo fatto nel 2022. Per avere le idee più chiare però bisogna ovviamente attendere la conclusione del primo giro. A quota -4, un altro past winner, l’inglese Danny Willett, Giacca Verde nel 2016. 

Chi è sceso in campo tardi, ha dovuto vedersela con un’insidia in più, il vento, la cui intensità è andata via via crescendo, creando problemi di traiettoria e di distanza nei colpi e soprattutto levigando ancor di più i green Non ha brillato il campione in carica Jon Rahm, osservato speciale dopo che il suo passaggio alla Liv ha spostato di molto, e forse definitivamente, gli equilibri del golf mondiale.

Per lo spagnolo un pesante +1 che al momento lo colloca nella parte medio-bassa della classifica. Discreta la prova di Rory McIlroy, ancora alla ricerca del suo primo Masters per completare lo slam. Il nordirlandese ha chiuso a -1 e ha sicuramente ancora molto da dire.

Di assoluto valore positivo la prova di Tiger Woods, autore di un bellissimo 3 per il salvataggio del par alla famigerata buca 12. Sostenuto dall’incitamento adorante e comprensivo dei patron, come sono definiti gli spettatori del Masters, Tiger ha stretto i denti. Ha zoppicato vistosamente sui saliscendi dell’Augusta National, ma ha cercato con tutte le sue forze un ritmo di gioco che gli permettesse di centrare l’obiettivo principale di questo Masters, vale a dire il superamento del 24° taglio consecutivo che rappresenterebbe un altro record nella sua straordinaria carriera e un segnale importante per il futuro alla voce autostima. Quando il gioco è stato sospeso Tiger aveva appena chiuso la buca 13, chiusa in par, con un buon 5 dopo essere finito nel bosco con il colpo dal tee. Si trova a -1, frutto di due birdie e un bogey. Oggi dovrà affrontare un tour de force, dovendo chiudere il primo giro e poi scendere ben presto in campo per il secondo: 23 buche da giocare tutte insieme. Un tormento ulteriore, un'altra prova da affrontare e superare per sentirsi ancora Tiger Woods.

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