Ai quarti di finale si era poi aggiudicato il match contro il russo Zherebchenko, anche in questo caso per 15-8. «Che peccato - ammette con lucidità Daniele Garozzo -. Ho fatto una buona gara ed ero ad un soffio dal bis continentale. Sul 14-11 ho però sbagliato strategia e mi sono innervosito. Qualche decisione arbitrale ha anche influito, ma la responsabilità è mia. C'è amarezza ma sfrutto questa 'rabbià di oggi quale carburante in vista della gara a squadre e poi soprattutto dei Mondiali di Wuxi». Giorgio Avola sale invece sul terzo gradino del podio al termine di un match, contro il neo campione Cheremisinov, in cui l'azzurro aveva recuperato anche un passivo di sei stoccate, portandosi finanche sul 13-13 che però si è trasformato in un 14-12 dopo una ricostruzione arbitrale al video arbitraggio apparsa discutibile.
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