Coronavirus, annullata l'America's Cup World Series di Cagliari

Coronavirus, annullata l'America's Cup World Series di Cagliari
di Francesca Lodigiani
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Venerdì 13 Marzo 2020, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 21:26
Triplete. Con l’annuncio arrivato oggi pomeriggio dell’annullamento delle America’s Cup World Series in programma a Cagliari dal 23 al 26 aprile, salgono a tre i grandi eventi velici di aprile saltati a causa del Coronavirus. La serie era iniziata con il Circolo Nautico Riva di Traiano che lunedì annunciava di differire la Garmin Roma e Riva per Tutti, per Due e in Solitario fissata in calendario dal 4 all’11 aprile. Una regata amata e frequentata che ha l’orgoglio di essere la più importante competizione d’altura del Tirreno centro meridionale. Una regata caratterizzata dalla grande flessibilità offerta ai concorrenti che possono scegliere di farla in equipaggio numeroso, oppure, come all’origine, in due, o in solitario. Scelta ampia anche per il percorso, con la possibilità di navigare fino alle Eolie prima di tornare a Civitavecchia dopo aver doppiato Lipari trasformata in mega boa. Oppure di decidere di fare una navigazione più breve, praticamente da week end, usando come boa l’isola di Ventotene.

Non si tratta di un annullamento, ma di un rinvio., ci tengono però a sottolineare gli uomini del presidente Alessandro Farassino, A quando? Una volta tanto non dipenderà dal vento, ma dall’evoluzione della attuale epidemia.

Per quel che riguarda le America’s Cup World Series, a fronte di un rinvio “per causa di forza maggiore a seguito della dichiarazione di Pandemia CoVid19 da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e delle limitazioni di movimento imposte dai vari governi. Ricordiamo infatti che oltre ad italiani e inglesi, già a Cagliari, dovevano arrivare a regatare anche neozelandesi e americani. Proprio questi ultimi, peraltro, da tempo nicchiavano e mostravano scarso entusiasmo a venire a regatare a Cagliari. Un impegno in termini di finanze e tempo sottratti all’obbiettivo finale – la Prada Cup e l’ America’s Cup presented by Prada, in programma a Auckland tra gennaio e marzo 2021. Da qui un incrocio di lame in veste di disquisizioni e dibattiti giuridici, fino al comunicato di oggi pomeriggio del Challenger of Record Luna Rossa Prada Pirelli, capofila dei challenger nei rapporti con il Defender, che tra le righe tradisce lo stato di alta tensione con i neozelandesi - che, va notato, da giorni avevano bloccato a Singapore la propria barca spedita da Auckland a Cagliari via nave – e annuncia un ricorso al Collegio Arbitrale. Si perché il Challenger of Record queste regate a Cagliari vuole mantenerle e ha proposto una nuova data. Proposta che i kiwis però neppure hanno preso in considerazione, comunicando solo che la cancellazione della tanto attesa manifestazione. Tutto questo in un momento non facile per Luna Rossa che ieri ha registrato una nuova avaria allo scafo per un problema del bompresso, che ha causato di fatto una apertura della prua.

Il terzo evento vittima della pandemia sono le Hempel World Cup Series di Genova previste dall’11 al 19 aprile. Un mondiale doppio, visto che aveva accolto in termini organizzativi anche quello in programma in Cina e poi trasferito da noi a causa del virus. Queste due World Cup erano infatti l’ultimo evento utile ai fini della qualificazione ai Giochi di Tokyo, sia per i velisti europei, che per quelli africani e asiatici. Il CIO a questo punto ha concesso a World Sailing, la Federazione Mondiale della Vela, un’estensione al 30 giugno del termine di qualificazione e nel frattempo sta lavorando alla riprogrammazione dell’evento per garantire che tutte le quote ancora disponibili per le Olimpiadi di Tokyo siano coperte. Sempre che ci siano i Giochi di Tokyo.
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