Alberto Contador è sempre il padrone della corsa dei Due Mari e si avvia verso il trionfo, anteprima di una stagione he lo spagnolo vuole vivere in prima fila.
Da Bucchianico a Porto Sant'Elpidio, 189 chilometri con un circuito finale, ha avuto un treno perfetto organizzato dalla Omega Pharma Quick Step che ha gestito la situazione. I corridori del team si sono portati in testa con i tempi giusti poco prima della caduta innescata da Modolo quando mancavano appena 1400 metri dal traguardo. Quando tutti si aspettavano una volata, una caduta ha rovinato i piani degli sprinter che, rimasti bloccati, hanno visto andare in fumo la possibilità di sprintare nel finale.
Cavendish, che domenica era arrivato ultimo con 29 minuti di ritardo dal primo, Alberto Contador, oggi ha trionfato in un finale non a ranghi compatti. Un finale perfetto grazie al lavoro di un'intera squadra. Infatti, il corridore britannico ha dichiarato che i suoi compagni non lo hanno mai lasciato solo, scortandolo fino ai 150 metri finali dove proprio Alessandro Petacchi, secondo, lo ha lanciato verso il traguardo. Cavendish, che nonostante abbia disputato un'ottima crono a squadre ed aver indossato la maglia di leader all'inizio della corsa, nelle tappe che si sono disputate in seguito, non proprio adatte alle sue caratteristiche, è rimasto sempre un po' nascosto tanto che i favoriti di oggi erano Marcel Kittel e Peter Sagan. Kittel ha deluso dimostrando di non essere in giornata mentre Sagan, che avrebbe potuto duellare con Cavendish, è rimasto attardato nella caduta che ha spezzato il gruppo.
La Tirreno-Adriatico che termina domani ha messo in luce i migliori corridori ed è stata una prova generale per la Milano-Sanremo di domenica prossima. Alla Classicissima tra i nomi più certi oltre a Cavendish, che pronostica Sagan quale favorito, c'è quello del campione belga Gilbert che proprio nella frazione di oggi si è messo in luce con degli allunghi per provare e testare la sua forma.
La vittoria finale di questa corsa dei Due Mari sarà di Alberto Contador. Lo spagnolo ha dimostrato di essere il corridore migliore sia da un punto di vista fisico che di testa. Quest'anno Alberto, che punta alla vittoria finale del Tour e della Vuelta, ha dichiarato di adorare le corse italiane non solo per le caratteristiche dei percorsi ma per l'affetto che gli hanno sempre dimostrato i nostri tifosi tanto che considera la vittoria al Giro del 2008 una delle più belle della sua carriera. Contador, anche se ormai ha in pugno la vittoria di questa piccola corsa a tappe, nella cronometro individuale di domani potrebbe anche far spettacolo andando a segnare il miglior tempo. Tutte le classifiche sono rimaste invariate, quella di leader della corsa, come abbiamo detto resta sulle spalle di Alberto Contador, così come quella di miglior giovane a Nairo Quintana e quella della classifica a punti a Peter Sagan.
Domani si correrà la cronometro individuale San Benedetto-San Benedetto lunga 9,135 chilometri sul classico percorso nella cornice del lungomare.
Ordine d'arrivo: 1. Cavendish 4h16'15"; 2. Petacchi; 3. Sagan; 4. Demare; 5. Hurel; 6. Wagner; 7. Sbaragli.
Classifica generale: 1. Contador; 2. Quintana a 2'08"; 3. Kreuziger a 2'15"
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