Milly Carlucci e il caso Oxa: «Quando si fa
male un calciatore chiedete la pubblicità?»

L'infortunio di Anna Oxa
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Giovedì 14 Novembre 2013, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 13:10

I risultati di questa nona edizione di Ballando con le Stelle sono fin qui eccellenti e per certi versi inimmaginabili: un successo sperato, ma francamente non in questa dimensione. Una Milly Carlucci giustamente orgogliosa dei risultati raggiunti dal suo talent danzerino, difende le scelte della produzione nel moneto dell'infortunio di Anna Oxa. «Al fatto di mandare la pubblicità dopo l’infortunio - ha dichiarato, come riporta "Davidemaggio" - devo precisare che la pubblicità stessa va mandata ad orari più o meno definiti, stabiliti dalla Rai e dalla Sipra e in effetti era appena passato un blocco pubblicitario, in ogni caso non ho l’autorità di infrangere i regolamenti vigenti sugli affollamenti pubblicitari, che oggi sono molto precisi, oggetto di grande controllo e attenzione e possono far scattare pesantissime sanzioni per l’Azienda Rai».

A parte i problemi contrattuali poi, Ballando può essere considerata alla stregua di una competizione sportiva: «In una competizione sportiva l’infortunio è sempre possibile, ma nessuno reclama il nero pubblicitario se s’infortuna un calciatore, uno sciatore o un ciclista o un motociclista e sicuramente il genere d’incidente che si è visto da noi non aveva per fortuna la tragicità di altri avvenimenti che abbiamo visto nostro malgrado in televisione».

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