Gigi Sabani stroncato da un infarto. La sorella: «Il medico l'ha visitato e ha detto che stava bene»

Gigi Sabani
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Mercoledì 5 Settembre 2007, 00:02
ROMA (5 settembre) - E' morto stroncato da un infarto. Gigi Sabani, il re degli imitatori si è spento a casa della sorella al Prenestino a Roma, dove si trovava a cena. Colto da malore, è stato chiamato il 118 ma i soccorsi sono stati inutili. A ottobre avrebbe compiuto 55 anni. Per tutto il giorno il presentatore aveva avuto un dolore al braccio sinistro e una sensazione di malessere diffuso, racconta la sorella. «Dopo cena Gigi ha iniziato ad avvertire un formicolio - racconta Isabella Sabani - si è messo a letto e abbiamo chiamato un medico che lo ha visitato e ha detto che stava bene. Il medico è andato via e mentre gli preparavo una camomilla in cucina Gigi è stato di nuovo male e dopo pochi minuti è morto». In serata il dolore più acuto e il crollo. I funerali si svolgeranno domani nella Chiesa degli Artisti a Roma, in piazza del Popolo alle 10 e 30. Beppe Pagano, uno dei due manager, ha smentito in serata che Sabani avesse avvertito dolori per tutta la giornata: «Non è vero, come è stato detto, che Sabani aveva avuto dolori al braccio sinistro durante il giorno. Era un tipo ansioso e se avesse avuto anche un dolore all'unghia si sarebbe andato a ricoverare». Secondo Pagano il medico che ha visitato Sabani ieri sera «ha fatto il suo dovere e non poteva in alcun modo prevedere ciò che di lì a poco sarebbe accaduto, avendo trovato la pressione e le pulsazioni del paziente regolari». La carriera. Amato dal pubblico, fece il suo debutto in tv nel 1979 su Raiuno a Venezia in occasione della Gondola d’oro. Pippo Baudo lo notò per le sue imitazioni durante il programma radiofonico della Corrida e nel ’79 lo chiamò per Domenica in. Sabani si è affermato come il più celebre imitatore passando dalle reti Rai a quelle Mediaset per fare ritorno nel 1987 in Rai accanto a Ramona Dell’Abate per Chi tiriamo in ballo. Nel 1991 gli viene affidata la conduzione di Domenica in. Tra gli altri programmi condotti all'inizio degli anni Novanta c'è il preserale di Raiuno Ci siamo!? e lo show del sabato sera di Raidue Il grande gioco dell'oca. Poi su Italia 1, nel 1995 e '96, Re per una notte, gara tra sosia di cantanti. È a questo punto che la sua carriera si interrompe bruscamente perché nell'estate di quell'anno Sabani viene coinvolto nella vicenda giudiziaria legata alla corruzione nel mondo dello spettacolo in conseguenza delle dichiarazioni di Raffaella Zardo. Viene però scagionato e anche risarcito per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti domiciliari. Tra i primi a riaccoglierlo in tv e a dargli possibilità di parola il Maurizio Costanzo Show su Canale 5. Il ritorno in tv come conduttore riparte da Retequattro, ma nel '99 e già su Raiuno, per due anni consecutivi, con il programma Sette per uno accanto a Rosita Celentano e Samantha De Grenet. Il passaggio successivo è alla conduzione di La sai l'ultima? su Canale 5 accanto a Natalia Estrada e poi di nuovo in Rai, su Raidue, nella stagione 2002-2003 per la conduzione de I fatti vostri, lo storico programma del mezzogiorno di Michele Guardì.