Protagonisti, uno dei luoghi più incredibili della storia dell'arte mondiale e il suo genio creatore, Michelangelo Buonarroti, in scena con la voce di Pierfrancesco Favino (anche nella versione inglese), la coregia di Lulu Helbek e il tema principale cantato in latino da Sting dal Dies Irae del XIII secolo. «Uno show totale, potente, summa di tutte le nostre esperienze di tanti anni all'estero - racconta Balich - in cui la tecnologia sposa l'arte, la spiritualità e la storia. Unico al mondo».
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