In aumento pubblico e incassi, l'Arena di Verona chiude con un record

La Traviata di Zeffirelli all'Arena di Verona
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Giovedì 12 Settembre 2019, 20:02
L'Arena di Verona Opera Festival si è chiuso con un ulteriore incremento di pubblico e d'incassi. Nelle 51 serate per 5 titoli lirici sono stati venduti 426.649 biglietti (+8,56% delle presenze sul 2018) e 26.674.454 di fatturato al botteghino, il miglior risultato degli ultimi sei anni, con una media di 523.028 euro incassati a serata (+11,13%).

«Abbiamo iniziato con un botto, con La Traviata di Franco Zeffirelli, sold-out con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; però mi piace dire che abbiamo anche finito con il botto: il 7 settembre, per l'ultima recita di Aida, la 16esima di quest'anno, con più di 11mila spettatori», ha osservato la sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia.

Oltre ai capolavori verdiani Aida e La Traviata, un'altra opera del maestro di Busseto, Il Trovatore, Carmen di Bizet e Tosca di Puccini, ma anche la Placido Domingo 50 Arena Anniversary Night (secondo maggior incasso in tutta la storia areniana), Roberto Bolle e i Carmina Burana condotti da Ezio Bosso.

«Abbiamo raccolto la Fondazione sull'orlo del fallimento nel periodo del commissariamento e con molti debiti - ha ricordato il sindaco di Verona, Federico Sboarina -, abbiamo puntato su un progetto che prevede l'innalzamento dell'asticella della qualità e quando c'è un progetto di questo tipo che punta sull' incremento della qualità inevitabilmente anche i numeri verificano la bontà di questa strategia».

Come tradizione Aida, allestita nella riedizione storica del 1913 (anno del primo festival areniano ideato dal tenore Giovanni Zenatello), è stata l'opera regina, registrando più di 127mila presenze e un incasso complessivo di 8.374.000 euro. L'imponente creazione di Giuseppe Verdi è il titolo più frequente in Arena con 715 recite, mentre Il Trovatore ha registrato l'affluenza media più e il maggior incasso medio del cartellone 2019.

Dopo il bilancio, i progetti:  spetterà a
Pagliacci di Ruggero Leoncavallo aprire il Festival lirico dell'Arena di Verona 2020, il 13 giugno prossimo. In cartellone (fino al 5 settembre) 53 serate, 5 produzioni operistiche e 5 eventi speciali. I dati salienti della 98/a edizione dell'Arena Opera Festival sono stati anticipati oggi in occasione del bilancio del Festival
appena concluso. 

In programma, oltre all'onnipresente Aida firmata da Franco Zeffirelli, Turandot di Giacomo Puccini e La Traviata sempre nell'allestimento del maestro fiorentino, Nabucco di Giuseppe Verdi (regia di Arnaud Bernard), la nuova produzione Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.

E ancora il Gala Event del 28 giugno, la Domingo Opera Night il 7 luglio, The Stars of Opera il 23 luglio, preceduta il 20 e 21 dal ritorno di Roberto Bolle and Friends. Infine il 23 agosto il Gala IX Sinfonia di Beethoven. I biglietti del Festival lirico
areniano del 2020 sono già in vendita. 
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