Due concerti contro la violenza sulle donne: “Una Nessuna Centomila” fa il bis all'Arena di Verona

Da sinistra, Celeste Costantino, Lella Palladino, Riccardo Milani, Paola Cortellesi, Ferzan Ozpetek, Luisa Ranieri, Malika Ayane, Luca Zingaretti, Giulia Minoli, Fiorella Mannoia e Noemi al Circo Massimo
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Domenica 26 Novembre 2023, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 20:39

"Una nessuna centomila in Arena", l'appuntamento con i grandi protagonisti della musica italiana contro la violenza sulle donne, raddoppia le date. A quella già sold out all'Arena di Verona di sabato 4 maggio 2024, si aggiunge la nuova data di domenica 5 maggio.

Le prevendite per il secondo concerto sono disponibili sulle piattaforme e sui circuiti di vendita. La nuova data vedrà sul palco Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Annalisa, Brunori Sas, Niccolò Fabi, Emma, Achille Lauro, Francesca Michielin, Giuliano Sangiorgi, Noemi, Ermal Meta, Paola Turci, Piero Pelù e Ornella Vanoni. I proventi dei due concerti verranno destinati al sostegno dei centri antiviolenza. Le strutture saranno individuate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, grazie al lavoro di selezione effettuato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila, nata dall'evento live del 2022, per il contrasto alla violenza sulle donne. Quattro le fondatrici della Fondazione: Fiorella Mannoia (presidente onoraria), Giulia Minoli (presidente), Celeste Costantino e Lella Palladino (Vicepresidenti). 

Ieri, alla manifestazione del Circo Massimo contro la violenza,  fondatrici e sostenitori di "Una Nessuna Centomila" (tra cui tanti nomi del mondo dello spettacolo) hanno sfilato con lo slogan «La prossima volta è questa», la campagna lanciata da Urban Vision in collaborazione con la Fondazione.  In prima fila, a sostenere lo striscione, Celeste Costantino, Lella Palladino, Riccardo Milani, Paola Cortellesi, Ferzan Ozpetek, Luisa Ranieri, Malika Ayane, Luca Zingaretti, Giulia Minoli, Fiorella Mannoia e Noemi.  

«La prossima volta non ti farò piangere», «la prossima volta non alzerò le mani», «la prossima volta non ti controllerò il cellulare». Per due giorni gli spazi pubblicitari di Roma, Milano e Torino hanno lasciato spazio a questi messaggi dal forte impatto.  

«Non potevamo mancare alla manifestazione di ieri, il culmine di un mese di grandi eventi e campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne», dice Giulia Minoli, presidente di "Una Nessuna Centomila". «Un ringraziamento speciale alla nostra presidente onoraria, Fiorella Mannoia, alle vicepresidenti Celeste Costantino e Lella Palladino e a tutti gli artisti che sono scesi in piazza insieme a noi: Paola Cortellesi, Noemi, Malika Ayane, Maria Chiara Giannetta, Luisa Ranieri, Luca Zingaretti, Ferzan Özpetek. Ma ancora più orgogliose ci rende vedere tutte quelle persone presenti inondare piazze e strade per chiedere a gran voce un cambiamento radicale e provvedimenti efficaci nella prevenzione della violenza maschile contro le donne. L’attenzione sul tema non può essere intermittente - aggiunge Minoli - , non può riaccendersi soltanto in occasioni di ricorrenze o eventi drammatici come i recenti fatti di cronaca. Noi come Fondazione ci impegneremo costantemente con i centri antiviolenza, le scuole e strutturando alleanze trasversali con tutto il mondo della cultura per far sì che il 25 novembre non sia solo una volta l’anno. Dopo la giornata di ieri, è chiaro a tutti e tutte che l’argine ormai è rotto ed è il momento di dire basta per sempre».

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