«Si tratta - afferma di un progetto grandissimo per Roma e per i romani. Il nostro obiettivo è anche quello di far diventare la Fondazione una onlus che si sostenga con il contributo dei romani. Voremmo coinvolgere 50mila cittadini. Il Puff sarà la casa dei romani». A scendere in campo per dare corpo al progetto della Fondazione, che dovrebbe vedere la luce entro il 31 dicembre del 2018, ci sono persone di spettacolo che incarnano la romanità: «A far parte del comitato - spiega Fiorini - ci sono i membri onorari, tra cui Pino Insegno, Antonio Giuliani, Alberto Laurenti». Lo scopo, dunque, è quello di realizzare, attraverso la fondazione, che sarà presieduta dallo stesso Fiorini, «un luogo sempre aperto in cui verrà alimentata e preservata la romanità».
Il Puff, racconta Fiorini, sarà aperto «dalla mattina alle 7,30 fino a mezzanotte. La fondazione svolgerà tantissime attività: faremo degli spettacoli per promuovere la cultura romana in tutte le sue forme che sta scomparendo. Inizieremo la mattina con gli spettacoli per i bambini delle scuole di Roma e apriremo un caffè letterario che nascerà insieme alla casa editrice Ponte Sisto. Sarà uno spazio nel quale si potranno trovare testi e vinili su Roma».
Non solo. Fiorini dice che al Puff ci sarà anche «una scuola di cucina romana» e verranno organizzati dei «corsi di teatro per bambini nel pomeriggio». Non mancheranno seminari e visite guidate organizzate dall’archeologa Adelaide Sicuro e corsi di musica su antichi strumenti appartenenti alla tradizione romana che terrà Alberto Laurenti. Nel nuovo Puff ci saranno dal primo gennaio al 31 dicembre del 2019 250 spettacoli di cabaret e commedia, dice Francesco Fiorini sottolineando che «la parte artistica verrà curata da Antonio Giuliani e Pino InsegnoZ.
Sono in cantiere poi altre novità sul fronte musicale di cui si occuperà Alberto Laurenti. «Realizzeremo - aggiunge - il premio Lando Fiorini, il premio Gabriella Ferri e porteremo al Puff il premio Franco Califano. Stiamo anche progettando una web radio per i romani all’estero». Non mancherà infine un’attività di scouting con la ricerca di nuovi talenti comici della scena della Capitale.
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