Il numero trenta sta per il numero delle Variazioni Goldberg scritte da Bach, il cento invece fa riferimento ai cento romanzi in una pagina scritti da Manganelli nel suo “Centuria”. «Ci si può cosi? Imbattere in fenomeni inattesi: insonnie prodigiose, numeri magici e ridicole apocalissi che si mostrano d'un tratto, tenute insieme da un basso continuo di idee ed armonie nascoste» promette il comunicato di presentazione dello spettacolo, che andrà in scena anche a Fiorano Modenese e a Monza. Bahrami, uno dei maggiori interpreti di Bach, non è nuovo alle commistioni, ed è reduce da una tournée in Estremo Oriente con il jazzista Danilo Rea con cui ha inciso il cd “Bach Is in the Air”».
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