Roma, Favino debutta a teatro: Totti e Ilary rubano la scena

Roma, Favino debutta a teatro: Totti e Ilary rubano la scena
di Valeria Arnaldi
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Mercoledì 2 Marzo 2016, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 10:57


Sorridenti, evidentemente più sereni dopo le tensioni degli ultimi giorni, felici di godersi una piacevole serata a teatro con gli amici prima di diventare genitori per la terza volta. Sono stati Francesco Totti e Ilary Blasi gli ospiti speciali che, ieri sera, hanno sorpreso ed entusiasmato il pubblico della prima romana di "Servo per due" di e con Pierfrancesco Favino, al teatro in via Guglielmo Pepe fino al 13 marzo. Lui in jeans e chiodo, come sempre disponibilissimo con i fan. Lei, con il pancione, bellissima e più sorridente che mai, incantevole in black e porpora, e stivaletto glam.
Una prima importante per Favino, qui nella tripla veste di interprete e regista, insieme a Paolo Sassanelli, nonché curatore di adattamento e traduzione con lo stesso Sassanelli, Marit Nissen e Simonetta Solder. Nel cast, la compagna dell'attore, Anna Ferzetti. Ad applaudire Favino sono arrivati gli amici e colleghi Massimo Lopez, Carlotta Natoli, Dino Abbrescia e Susy Laude. Oltre, ovviamente, a moltissimi fan e cultori del teatro. Di ogni epoca. Lo spettacolo, infatti, porta sotto i riflettori un classico in versione ripensata, rinnovata, attualizzata, per tentare di avvicinare la "storia" alla "cronaca", se non contemporanea, comunque moderna. Liberamente ispirato al goldoniano "Il servitore di due padroni", nell'adattamento del commediografo inglese Richard Bean proposto in chiave italiana, il testo è ambientato nella Rimini degli anni '30, tra ambiguità, segreti mal taciuti e triangoli più o meno evidenti e divertenti, raccontati in prosa, coreografie e musica. Uno spettacolo ricco e, più ancora, una ricca opportunità per gli appassionati che non hanno mancato di sostenere Favino in questa rilettura giocata sulla carta di complicità e condivisione. In scena, anche Sassanelli e Nissen.




Poi Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Pierluigi Cicchetti, Totò Onnis, Diego Ribon, Eleonora Russo, Fabrizia Sacchi, Luciano Scarpa e Thomas Trabacchi. Senza dimenticare i musicisti dell'orchestra Musica da Ripostiglio. Insomma, un lavoro in grande, su cui la compagnia ha iniziato a lavorare già nel 2013, prendendo le prime lezioni di acrobatica e coreografia. «Quando esponiamo ciò che vorremmo costruire con il nostro gruppo ci sentiamo spesso rispondere con la parola Utopia - commenta l'attore/regista - Noi preferiamo la parola sogno o progetto perché questi ultimi, con il lavoro e la passione, sono per definizione realizzabili». A questo sollecito all'entusiasmo condiviso e a mettere in circolo le proprie energie positive, il pubblico non poteva non partecipare a suon di applausi.