Electrojazz made in Italy: ecco i Réseau più ritmati di Nicola Conte, più moderni dei Saint German

Fabrizio Fratepietro e Sara Pittavini dei Resau
di Davide Desario
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Lunedì 14 Ottobre 2013, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 10:12

Lui uno dei batteristi pi conosciuti in italia. Lei un architetta con la passione per il tip-tap, la danza e la Visual Art. Fabrizio Fratepietro e Sara Pittavini sono marito e moglie, vivono e insieme hanno fondato i Rseau, una band ElectroJazz che proprio in questi giorni ha pubblicato il primo disco (gi disponibile su iTunes) con la collaborazione di alcuni tra i musicisti pi conosciuti del panorama jazz italiano.

Più moderni dei St Germain, più ritmati di Nicola Conte, più classica di di Dj Cam.

Fabrizio, già fondatore di una delle realtà AcidJazz italiane più importanti, i BabyraSoul (prodotti da Jovanotti), nella sua carriera vanta importanti collaborazioni con artisti di rilievo internazionale: batterista dei Gabin dall’anno 2005, è stato in tournee nelle principali città europee oltre ad aver collaborato con artisti del calibro di Chris Cornell (Sound Garden), Moses (Zero Seven), Mia Cooper. In Italia ha lavorato con artisti come Daniele Silvestri, Paola Turci, Alex Britti, Riccardo Sinigallia e Nicola Piovani, per citarne alcuni.

Sara, artista poliedrica, il cui lavoro spazia dalla Moda, all’Architettura, al Cinema; co-fondatrice e co-produttrice, oltre ai sorprendenti interventi di Tap, aggiunge all’ensemble musicale la poesia delle sue opere d’arte virtuali. Così lo spettacolo AudioVisual di Réseau, nella sua eterea visione, esplora nuovi paesaggi artistici, attraverso l’ausilio di composizioni video originali che accompagnano ogni singolo brano, creando uno spazio multiscenico di suggestioni visive.

Abbey Song è il loro primo disco e presenta una seduttiva combinazione di Elettronica, Visual Art e Danza. Suoni elettronici si fondono con l’intensa presenza del jazz: vibrafono, tromba, sax, batteria, claquettes..,in un progetto che celebra la profonda sonorità del ‘ritmo’, elemento fondamentale di connotazione del gruppo. ElectroJazz contemplativo che da vita ad un perfetto mix tra sonorità elettroniche e ritmiche antiche della Tap Dance, sì da ricreare l’eterna tensione tra passato e presente, emozione ed elettronica. L’uso sperimentale del TipTap intrapreso da Sara Pittavini da luogo a un’interessante forma espressiva strumentale piuttosto che corporea.

Il sound sofisticato ed elegante di Réseau, è ben reso nell’Album di debutto ‘Abbey Song’, grazie anche al prezioso contributo dei numerosi musicisti che hanno preso parte alla registrazione, tra cui alcuni dei più importanti jazzisti del panorama italiano, come Daniele Tittarelli al sax e Claudio Corvini alla tromba. Dall’intensa collaborazione con i Gabin, inoltre, proviene l’arrangiamento del brano “Abbey Song”, title track dell’album, featuring Filippo Clary ed il grande polistrumentista Alfonso Deidda.

L’Album è pubblicato dalla Irma Records, una delle più importanti Etichette discografiche di tendenza in Italia e Giappone; che ha prodotto numerose hits internazionali tra cui il successo dance mondiale “Found Love” dei Double Dee, che ha raggiunto i vertici delle classifiche di vendita dance di tutto il mondo.Le produzioni discografiche della Irma abbracciano i più disparati generi musicali e includono artisti quali: Jestofunk, Sarah Jane Morris, Gazzarra, Frankie Hi Energy, Kaleidoscopio, Montefiori Cocktail, Captain Mantell, Papik, Ice One, Locomotif, fino ad arrivare a Réseau.

Album ABBEY SONG by RéSEAU

Label: IRMA Records

Tracks:

1 – CARAVAN

2 – BERLINER

3 – CON TE

4 – THIS IS AN INTRO

5 – HOUSEWAX

6 – ABBEY SONG

7 – THE FAMILY

8 – DOLLY

9 – TSZSS

10 – WHOOSA

Réseau:

Fabrizio Fratepietro – electronics, vibes, drums, malletkat

Sara Pittavini – tip tap & live visuals

Musicians recording in the Album:

Daniele Tittarelli – alto sax, flute

Claudio Corvini – trumpet

Filippo Clary – electronics

Alfonso Deidda – piano

Mariagrazia Pittavini – voice

Ben B Buck - voice

Pedro Spallati – tenor sax

Pino Pecorelli – double bass

Elisabetta Serio – piano

Peppe Stefanelli – percussions

Roberto Piermartire – trumpet

Raffaele Scoccia – hammond organ

Fabrizio ‘Fasella’ Cascione – bass & double bass

Roberto Gatti – percussions

Nicola Polidori – drums

Mirco Mariottini – clarinet & bass clarinet

Iginio de Luca - percussions

Marco Cocchieri – tenor sax

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