Nuova Consonanza, al Mattatoio
Ars Ludi omaggia Mauricio Kagel

Mauricio Kagel
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 20:24
Giovedì 13 dicembre il Festival Nuova Consonanza ospita al Mattatoio (ore 21) “Ars Ludi”, fra gli ensemble di percussioni più accreditati nel repertorio contemporaneo, che omaggia a dieci anni dalla scomparsa Mauricio Kagel (1931-2008), compositore che ha percorso tutta la storia musicale del secondo Novecento. Argentino di Buenos Aires, proveniente da una famiglia ebraica di origini russe e tedesche, Kagel è stato uno dei principali autori del teatro musicale contemporaneo, con la fantasia, l’umorismo e l’originalità a caratterizzare le sue opere. Ars Ludi lo ricorda con l’esecuzione di Dressur del 1977, per trio di percussioni di legno, un autentico capolavoro che contribuisce in modo significativo alla ridefinizione del ruolo del percussionista moderno al quale è richiesto non solo di ‘suonare lo strumentò ma anche di recitare e di usare il corpo in modo appropriato.

Tutte caratteristiche che richiamano la formazione proprio di “Ars Ludi” che si è trovata spesso nella lunga carriera artistica ultratrentennale ad affrontare partiture teatrali, in cui fosse necessario superare i limiti dello strumentista tradizionale per inoltrarsi in linguaggi espressivi tra i più disparati; una zona in cui il proprio mestiere vada continuamente messo in discussione e venga ampliato verso la mimica, la recitazione, la gestualità, il canto, le installazioni, e l’improvvisazione.

A Kagel si affiancherà la prima esecuzione romana di “Marx Lenin Mao Tse-Tung” (2016) per 3 performer di Giorgio Battistelli, brano dedicato ad “Ars Ludi” e ispirato a tre uomini che hanno segnato la storia dell’umanità e che rappresentano l’aridità di un mondo maschile fobico e autoreferenziale; un mondo di cui Battistelli si prende gioco attraverso la sua proverbiale capacità di individuare e ridicolizzare i tic e le debolezze dei personaggi e di ricondurli ad una conversazione “patafisica”. 
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