Sul palco con Vinicio Capossela (piano, chitarre, fisarmonica), Glauco Zuppiroli (contrabbasso), Victor Herrero (chitarre acustiche ed elettriche, chitarra portuguesa, vihuela, banjio, voce), Giovannangelo De Gennaro (viella, aulofoni, zampogna, voce), Peppe Leone (tamburi a cornice, rullante, kalimba, voce), Vincenzo Vasi (theremin, marimba, campioni, voce) e Alessandra Asso Stefana (chitarre). Il tour “Ombre nell’Inverno”, a cura di International Music and Arts, parte sabato da Carpi (MO) al Teatro Comunale; 16 novembre sarà a Messina al Teatro Vittorio Emanuele; il 17 novembre a Catanzaro al Teatro Politeama; il 25 a Venezia al Teatro Goldoni; il 29 novembre a Ravenna al Teatro Alighieri; il 1 dicembre a Aosta al Teatro Splendor; il 4 a Milano al Teatro Nazionale; il 6 a Genova al Teatro Politeama; il 7 a Legnago (VR) al Teatro Salieri; l'8 a Prato al Teatro Politeama; il 9 a Roma all’Auditorium della Conciliazione; l'11 a Bologna al Teatro Duse e il 13 dicembre a Bergamo al Teatro Creberg.
Il 2017 è stato un anno ricco di successi in materia live e di riconoscimenti per Vinicio Capossela. Ha percorso l’Europa, il Sunday Times ha inserito l’album “Ovunque Proteggi” tra i 30 migliori dischi di World Music, il suo ultimo album “Canzoni della Cupa” è stato pubblicato in Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, UK e Irlanda e per questo disco si è aggiudicato il Premio Lunezia Canzone d'Autore 2017 e ha vinto anche il prestigioso Premio Tenco 2017, il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale: Il nome di Capossela si colloca così accanto a quello di altri grandi cantautori, tra cui George Brassens, Leonard Cohen, Tom Waits, Caetano Veloso, Joni Mitchell, Patti Smith, Paolo Conte, Renato Carosone, Franco Battiato.