“Ballata per Genova” con Cristiano De André, Gino Paoli, Arisa e tanti altri big: brilla “La Superba”

Luca, Paolo e Cristiano De André (foto di Federico Guberti)
di Sabrina Quartieri
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Sabato 15 Giugno 2019, 01:12

Tutti con Genova, per una serata di grandi emozioni dedicata alla città ferita dal tragico crollo di Ponte Morandi, ma che prova a risollevarsi e a ripartire. A tenere lontano per qualche ora il ricordo di quel drammatico evento, mentre si attende la demolizione delle pile 10 e 11 (in programma il 24 giugno prossimo), ci ha pensato la bella musica, protagonista di “Ballata per Genova”, un indimenticabile show di big che hanno conquistato il pubblico dal grande palco allestito nella città ligure a piazzale Kennedy. Presenti, in 12mila, tra grandi e bambini, i genovesi, che hanno sfidato la pioggia torrenziale e l’afoso e umido caldo della “macaia”, per assistere allo spettacolo offerto da MSC Foundation del Gruppo MSC. Incollata alla tv a seguire da casa la diretta andata in onda su Rai 1 (e in contemporanea su Radio 1 con le voci di Marcella Sullo e Duccio Pasqua), c’era invece il resto dell’Italia. Perché il crollo di Ponte Morandi dello scorso 14 agosto è una ferita del Paese intero.
 
 

 


Ad aprire l’attesissimo evento sono stati Luca e Paolo, con un’emozionante “Litania” di Giorgio Caproni, per un omaggio alla città, e un immancabile Cristiano De André con una vibrante “Creuza de mä”. Il programma di Lucio Presta con la regia di Stefano Mignucci è continuato con un applauso dedicato alle 43 vittime e agli sfollati di Ponte Morandi, ma anche con un invito a tutti gli italiani a partecipare alla raccolta fondi solidale “Anch’io per Genova”, destinata a finanziare il “Parco del Mare”. Ovvero, un innovativo progetto architettonico di riqualificazione urbana della zona colpita dal crollo, supportato da MSC Foundation e destinato alle famiglie, ai giovani e ai bambini. Dal palco sul mare della Foce è arrivato poi un grande successo del 1987: “Gente di mare”, cantato da Umberto Tozzi e Raf che, subito dopo, hanno proposto un medley sulle celebri note di “Battito animale”, “Stella stai”, “Ti pretendo” e “Gloria”, facendo galvanizzare il pubblico che, per qualche minuto, ha dimenticato la pioggia per ballare scatenato.
 
A condurre la serata, oltre a Luca e Paolo, sono stati altri volti noti della tv italiana, come Lorella Cuccarini, Antonella Clerici, che ha il cuore che batte per Genova, e Amadeus. Proprio lui ha raccontato di aver «avuto il piacere di scoprire la città da turista. I genovesi che ho incontrato in questi due giorni – ha spiegato – mi hanno detto “che bello che tu sia qui”. Ma il privilegio è nostro. Dare un contributo stasera con un evento gioioso è una cosa bellissima. Il dramma Genova l’ha vissuto. La ferita c’è. La città per la sua storia però ha dimostrato diverse volte di saper risalire. Stasera ricordatevi che siamo tutti genovesi», ha aggiunto il conduttore. Alla “Ballata” non poteva mancare uno dei simboli della città, accompagnato al pianoforte dal grande jazzista Danilo Rea: Gino Paoli. Il cantautore, con 60 anni di carriera, ha incantato tutti esibendosi con “Il cielo in una stanza”, ispirata a quell’alcova in vico dei Castagna, che faceva parte della ‘casa’ frequentata dagli universitari genovesi in cerca di avventure amorose. Attimi di silenzi hanno anticipato “Sapore di sale”, che ha dato il via a una romantica danza collettiva di tutti i presenti. Subito dopo è stata la volta dell’omaggio a Luigi Tenco con “Vedrai vedrai”, interpretata da Gino Paoli, amico e membro, come lui, della grandiosa “Scuola genovese”, di cui facevano parte anche Gian Franco e Gian Piero Reverberi, Giorgio Calabrese, Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Fabrizio De André.
 
Acclamatissimi, oltre ai campioni della musica italiana, anche quelli del calcio, invitati a salire sul palco da Amadeus. Come il bomber Roberto Pruzzo, con 57 gol segnati nel Genoa e 106 nella Roma, ma anche l’ex calciatore della Sampdoria (l’altra squadra del derby della città della Lanterna), Roberto Mancini, oggi commissario tecnico della Nazionale, accompagnato nei panni della giornalista sportiva da Antonella Clerici. Un regalo speciale è partito invece da Roma: in collegamento dalla Capitale d’Italia, Biagio Antonacci e Laura Pausini, prossimi al tour in tutto il Paese, hanno cantato per Genova “E ritorno da te” e “Iris”. Da oltreoceano è arrivato invece il messaggio dell’architetto genovese Renzo Piano, che darà alla città il nuovo ponte sul Polcevera: «Ricordiamo, del crollo del Morandi, chi ci ha lasciato e la sofferenza degli sfollati. Il nuovo ponte di Genova sarà forte come lei. Il suo quartiere rinascerà. La fierezza e la dignità sono le virtù di questa città, per tale ragione chiamata “La Superba”. Lei non chiede, quindi siate generosi», ha detto l’archistar.

La nuova area urbana sostenuta dalla raccolta fondi sarà costituita da un parco diffuso, ramificato e integrato con gli edifici, facilmente raggiungibile dai genovesi e dai turisti sia con la metro (fermata Brin) sia con la pista ciclabile. La campagna “Anch’io per Genova” è stata realizzata in collaborazione con Helpcode, organizzazione che si occupa dei diritti dei bambini. Fino al 23 giugno si potrà sostenere l’iniziativa con un sms, per donare due euro, o con una chiamata da rete fissa al numero solidale 45585, per chi vorrà donarne cinque o dieci. Annunciato solo nelle ultime ore, un artista generoso che viene da un’altra città di mare e di musica, come Gigi D’Alessio si è esibito con “Non mollare mai” e con una versione tutta speciale di “Don Raffaè”, «in omaggio all’immenso Faber, e chiedo già scusa ai suoi fan», ha detto il cantautore partenopeo. A “Ballata per Genova” The Kolors e Elodie hanno scelto invece l’esplosivo pezzo dance “Pensare male” (con The Kolors tornati poi sul palco per “La mia banda suona il rock”). Un gruppo di amici di tre band storiche genovesi, da Piero Cassano (40 anni di successi con i “Matia Bazar”), a Vittorio De Scalzi (il fondatore dei “New Trolls”) fino Franco Gatti (“Ricchi e Poveri”), hanno preso le loro chitarre per un nostalgico medley tra “La prima cosa bella”, “Solo tu”, “Aldebaran”, “Che sarà”, “Stasera che sera”, “Quella carezza della sera”.

Ma non è finita qui: De Scalzi ha intonato “Miniera”, Cassano ha cantato “Vacanze romane”, duettando con Arisa che, da orgogliosa genovese, si è unita all’esibizione a sorpresa, e Gatti ha chiuso con “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria”. Dopo l’esilarante show di Luca e Paolo con “O frigideiro” di Bruno Lauzi, Amadeus ha ricordato i genovesi emigrati in Argentina e una loro invenzione: il tango. Proprio sulle note di “Italiani d’Argentina” di Ivano Fossati, un’inaspettata Lorella Cuccarini si è affidata al bravissimo ballerino Miguel Ángel Zotto, per un’esibizione a due. “Il nostro concerto” è la canzone che ha interpretato Arisa per omaggiare Umberto Bindi, e l’altra che ha scelto è “Tam tam”, mentre il giovane Irama ha cantato “Arrogante”. Immancabile, a fine serata, quando la pioggia ha lasciato la città, il ricordo del grande Faber, con i genovesi che, insieme a Cristiano De André hanno intonato e urlato al cielo “Il pescatore”. Insieme ai presentatori, agli artisti accompagnati da un’orchestra di 20 elementi diretta dal Maestro Diego Basso, e al pubblico, stasera a “Ballata per Genova” c’erano anche le autorità cittadine e regionali.

Come il sindaco de “La Superba” Marco Bucci, che ha spiegato: «Essere genovesi significa stare assieme alla gente, sentirsi una comunità, lavorare per un obiettivo, continuare a percorrere una strada di successo.
Siamo sicuri che riusciremo a farcela. Grazie a MSC per l’evento, perché stasera ascolterò tante musiche della mia gioventù, e molte mi faranno commuovere». E il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha commentato: «Sarà una bellissima serata di spettacolo, musica e solidarietà, con un sapore catartico rispetto a un periodo difficile che ha vissuto la nostra regione. Ma ci stiamo risollevando e continueremo a faro. Oggi è un momento di allegria e spensieratezza. Genova e la Liguria ci sono – ha concluso il governatore – sono ripartite e bisogna venirci. Grazie a MSC». Daniela Picco, Segretario generale MSC Foundation che ha promosso l’evento insieme a Regione Liguria e a Comune di Genova, prodotto da “Arcobaleno Tre” e Rai 1, ha affermato: «Questo è il nostro regalo per tutti i genovesi e non solo. Abbiamo voluto mettere Genova al centro di tutta l’Italia per una sera e offrirle un aiuto concreto. Abbiamo adottato novemila metri quadrati per realizzare un parco delle famiglie e dei bambini. E quale posto migliore, se non il capoluogo ligure, per ospitare una serata fatta di canzoni che hanno reso celebri tanti artisti, considerando quanta bella musica – ha concluso Picco – è nata proprio in questa città»?

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