Crimson ProjeKCt, partito da Chieti il tour italiano: martedì il live a Roma

I Crimson ProjeKCt sul palco
di Enzo Vitale
3 Minuti di Lettura
Sabato 29 Marzo 2014, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 02:33

Hanno scelto Chieti per iniziare il loro tour italiano. E naturalmente stato sold out. Loro sono i Crimson ProjeKCt; al secolo Adrian Belew, Tony Levin, Pat Mastelotto, Markus Reuter, Julie Slick e Tobias Ralph. La band prosegue la sua avventura musicale domenica a Bologna (Teatro Manzoni); lunedì 31 a Milano (Auditorium Fondazione Cariplo); martedì primo aprile Roma (Auditorium Parco della Musica) e, tappa finale, mercoledì 2 aprile a Firenze (Viper Theater).

IL TOUR MONDIALE

Nel tour mondiale la band ha in formazione anche due elementi degli annunciati nuovi King Crimson a tre batterie (Tony Levin e Pat Mastelotto) più un artista (Adrian Belew) che ha scritto, in coppia con Fripp, molto materiale della band nel periodo 1981-1995 (da "Discipline", vero capolavoro, a "Thrak").

«Al loro fianco tre musicisti eccellenti e soprattutto credibili -dice Guido Bellachioma, uomo-Progressive del XX secolo-: Markus Reuter, che rappresenta il ruolo di Fripp con la sua incredibile e autocostruita Touch Guitar; Julie Slick, bassista solida, grintosa e molto tecnica e Tobias Ralph, batterista eclettico e funamboliico che ha grande esperienza sia in studio che live».

LA SCALETTA

Un concerto dal sound unico, ineccepibile dove ci sono parecchie sorprese per così dire ”Crimsoniane”, solo classici dei King Crimson come B'Boom, THRAK; Frame By Frame; Dinosaur; Industry; Elephant Talk; VROOOM VROOOM; Sleepless; Larks' Tongues In Aspic Part II; Indiscipline; Red e Thela Hun Ginjeet.

PARLA TONY LEVIN

Ma chi sono quelli del Crimson ProjeKCt? Ce lo spiega lo stesso Tony Levin.

«Sono musicisti che s'incrociano sul palco e suonano essenzialmente musica dei King Crimson, per la maggior parte periodo '80/'90, ma non mancheranno composizioni dei '70, alcune non possono davvero mancare. In realtà sono due trii, come i King Crimson dal '94 -'97. Il primo è il Power Trio di Adrian Belew, con Julie Slick al basso (una vera virtuosa) e Tobias Ralph alla batteria. Poi ci sono gli Stick Men -continua Levin- con Pat Mastelotto alla batteria e Markus Reuter alla Touch Guitar, che lui stesso ha disegnato, dove riproporrà le parti chitarristiche prima eseguite da Robert Fripp. Pat non si limiterà alla sola batteria acustica ma userà campioni elettronici per ampliare le nostre possibilità sonore, in modo da sembrare spesso più di quanti siamo in realtà sul palco. Qualche composizione originale d'entrambi i gruppi ma la gran parte del concerto sarà composto dalla la musica dei King Crimson. Tutto sommato è un insolito spettacolo dal vivo, e pensiamo che sia molto speciale, quasi unico».

L'ESCLUSIONE DI BELEW DALLA NUOVA BAND

Intanto sulla sua pagina Facebook ufficiale il chitarrista del Crimson ProjeKCt non ha avuto peli sulla lingua per la sua esclusione dalla nuova formazione di Fripp: «Dopo trentadue anni, non farò più parte dei King Crimson -ha scritto-. Nessuno mi ha avvisato. Robert mi ha mandato una e-mail dove mi spiegava di aver riattivato il gruppo con una line-up di sette elementi. Mi ha detto che non sarei stato adatto a quello che il gruppo sta cercando di fare. Mi sento felice con le cose che mi rendono felice, che sono tante. Cosa volete che vi dica sulla nuova versione dei King Crimson? Il mio consiglio è di darle una possibilità: poi, nel caso dovessero piacervi, sosteneteli».

IL CONCERTO DI ROMA

La data della capitale, martedì 1 aprile, vola verso il tutto esaurito. Il live è all'Auditorium Parco della Musica, sala Sinopoli con inizio alle ore 21. Per informazioni tel. 06.802411/3293624612, biglietti: platea 40 euro (esauriti), galleria 29).

enzo.vitale@ilmessaggero.it

UltimeDalCieloBlog

© RIPRODUZIONE RISERVATA