Con Bariq Cobbs l'hip hop art sbarca nel cuore della Capitale

Con Bariq Cobbs l'hip hop art sbarca nel cuore della Capitale
di Elena Panarella
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Giovedì 27 Novembre 2014, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 00:15

Sbarca a Roma dagli Usa la Hiphop Art, un mix davvero esplosivo di colori e musica. Ieri sera uno degli artisti più quotati di questa nuova arte, Bariq Cobbs, è arrivato dalla Pennsylvania, più precisamente da Philadelphia, in via dei Giubbonari per esporre le sue opere e cimentarsi in dipinti ad hoc su magliette e scarpe durante il music vernissage, oraganizzato da I Love Tokyo!

Tanti i Dj a raccolta per incontrare l’artista.

Un fiume di gente in fila (ragazzi e ragazze) pronti a farsi dipingere qualsiasi oggetto. Cobbs ha poi personalizzato delle Sneakers per Amir Issaa, uno tra i maggiori rappresentanti e precursori dell'Hip Hop Italiano, attualmente impegnato come inviato nel programma "Questioni di famiglia" su Rai3.

Altro ospite a ricevere una T Shirt personalizzata dal vivo è stato Francesco Testa meglio conosciuto come Frank Head, cantautore vincitore del premio "Mia Martini" al Festival di San Remo nel 2007.

Infine, Bariq ha mostrato la sua collezione di quadri composti a Sergio Maria Ortolani celebre organizzatore di eventi che mixano le mostre d'arte e la musica come Aracne, MDL, Micro.

L’hip hop rappresenta l’espressione più diffusa della comunità Afroamericana negli ultimi decenni; nasce sul finire degli anni ’60 nel Bronx di New York per dilagare poi nel resto del mondo in brevissimo tempo, con la conquista anche del mercato discografico, cinematografico, editoriale e dell’abbigliamento. Oggi punta dritto all’arte.

Le altre discipline dell’hip hop in Italia. Il fenomeno hip hop in Italia va oltre le espressioni della musica rap, riuscendo anche a giungere alle altre discipline di questa cultura cercando sempre e comunque di ispirarsi alla situazione d’oltreoceano, dunque abbiamo il writing e la beatbox, dove si stanno facendo largo i napoletani del The Yo Club, e la breakdance, che annoverano esponenti di spicco come The NextOne ed gli Ormus Force, oltre che al DJing, in cui emergono forti le abilità di Dj Myke e dei Men In Skratch (quattro volte finalisti al mondiale DMC Techincs World DJ Finals e secondi all’ITF Eastern Emisphere), e anche della crew Alien Army, crew creata da dj Skizo, e ormai sciolta, contenente tra i migliori esponenti del djing italiano, come: dj Gruff, ex componente dei Sanguemisto e Dj TayOne particolarmente apprezzato per le sue abilità nello scratch, oltre naturalmente dj Skizo stesso.

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