Autoscatto anziché selfie, marca anziché brand: esce il Nuovo Devoto-Oli con una rubrica per salvare l'italiano

Autoscatto anziché selfie, marca anziché brand: esce il Nuovo Devoto-Oli con una rubrica per salvare l'italiano
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Giovedì 8 Febbraio 2018, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 22:07
Risposta al posto di feedback, retroscena invece di backstage, marca al posto di brand e soprattutto autoscatto anziché selfie. Contiene anche una speciale rubrica “Dirlo in italiano” che offre un'alternativa per ogni parola anglofona che usiamo senza riserve, il nuovo dizionario della lingua italiana Devoto-Oli, che verrà presentato lunedì 26 febbraio alle ore 17 a Palazzo Pucci, a cura della Scuola Fenysia di Firenze. Sarà un'occasione per festeggiare il celebre vocabolario, che a cinquant'anni dalla prima edizione esce completamente rinnovato dopo un profondo lavoro di riprogettazione e riscrittura durato tre anni, a cura di Luca Serianni e Maurizio Trifone.

Con 75.000 voci, 250.000 definizioni, 1500 neologismi (tra cui fake news e ciaone) e tre nuove rubriche di pronto soccorso linguistico, il Nuovo Devoto-Oli ha come caratteristica principale l'attenzione alla contemporaneità del linguaggio, al suo stato di salute nell'epoca dei social.
Riappropriarsi delle sfumature di una lingua, non barattare con niente la sua ricchezza, avere un'adeguata padronanza dello stile, secondo Serianni e Trifone è «una sfida fondamentale alla luce dei dati allarmanti sull'analfabetismo funzionale nel nostro Paese diffusi dall'Ocse». A parlare del Nuovo Devoto-Oli saranno il linguista Luca Serianni e il presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini. Modera Lucia Rossi.



 
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