Dal successo sul web al primo libro, la sfida di Emanuelli

Dal successo sul web al primo libro, la sfida di Emanuelli
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Mercoledì 9 Marzo 2016, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 12:48
Si chiama “Davanti agli occhi” (edizioni Efesto) il primo libro scritto da Roberto Emanuelli. Prima di pubblicarlo, l’autore, romano, ha discusso alcune parti del romanzo sul web, creando una comunità che ha raccolto migliaia di persone. Il libro racconta la storia di Luca, un giovane broker assicurativo, con una spiccata vocazione letteraria che ha però soffocato per imboccare una vita, almeno in apparenza, più sicura. Ma poi incontra Mary: “Le cose belle si presentano così, all'improvviso. La vita ti travolge, ti investe, senza se e senza ma”. E’ un colpo di fulmine: “Piacere, Luca. Piacere, Mary. Sbam. Fottuto”. Il romanzo racconta la contrastata relazione tra i due ragazzi e appassiona con una serie di riflessioni, mai banali, sull’amicizia, l’amore, i rapporti familiari, le rinunce. Un viaggio a tratti drammatico ma sempre emozionante, che spinge a dare un senso alle cose, a non sottovalutarle, a viverle senza paura. "Nessuno è mai davvero disposto a farsi bastare quello che ha, quasi sempre perché non lo vede, perché a forza di correre a denti stretti e pugni chiusi verso il vuoto, come su un tapis roulant, verso un domani a cui non sappiamo più nemmeno dare un nome, ci ritroviamo a non fare quell'unico piccolissimo passo laterale, quell'impercettibile passo in là che ci serviva per vedere quello che avevamo già sotto gli occhi”.
Ogni capitolo del libro è arricchito dall’autore con i versi di una canzone. Il suo linguaggio ha una varietà di toni interessanti: prima uno stile classico, anche ricercato, poi quello sintetico degli sms o di WhatsApp. Non manca nemmeno l'ironia. Sono parecchie le pagine che strappano un sorriso. Benché Emanuelli sia un fenomeno sul web (la sua pagina su Facebook ha oltre 16 mila iscritti, il suo profilo 11 mila e su instagram ha 3 mila sostenitori) la prima presentazione del libro, da Bibliothè a Roma, è stata lo stesso un grande successo. Con lui c’erano il regista Mimmo Calopresti, l’attore Ivan Castiglione, il giornalista e scrittore Alberto Di Majo e l’editore Alfredo Catalfo. Proprio Calopresti ha precisato: "Credo che Roberto ci racconti, con una lingua sconosciuta a molti, ancora in formazione, da definire, cioè nuova, i vecchi sentimenti di sempre che agitano le nostre vite e rendono fragili i nostri cuori”. Un romanzo emozionante e, allo stesso tempo, un tentativo ben riuscito di saldare virtuale e reale.
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