Tre cose che (forse) non sai sul flair bartending e tre mosse WOW

Roman Zapata, campione del mondo 2023, parla della tecnica più scenografica dei barman

Tre cose che (forse) non sai sul flair bartending e tre mosse WOW
di Nicole Cavazzuti
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Domenica 3 Dicembre 2023, 12:02

Intanto, il flair è una tecnica di miscelazione acrobatica. Il campione del mondo 2023, appena eletto all'IBA World Cocktail Championship 2023, si chiama Roman Zapata e, subito dopo la vittoria, ci ha raccontato tre curiosità sul tema che forse non conosci.


PRIMO
Se il flair è diventato popolare in Italia è stato grazie al successo del film Cocktail con l'allora giovanissimo Tom Cruise. Era il 1988. Da un giorno all'altro, la professione di barman acrobatico divenne improvvisamente di moda.

SECONDO
Il flair non è una tecnica recente. Anzi, è simbolo ed emblema della mixology americana delle origini. Il Blue Blazer, una miscela a base di whiskey scozzese e acqua bollente codificata già nel primo manuale di ricette di cocktail uscito nel 1862 per mano di Jerry Thomas, si prepara con una tecnica spettacolare che prevede persino il fuoco. Una tecnica molto vicina al concetto di flair.
 



TERZO

Il flair bartending non è solo uno, ma si divide in tre tipologie diverse: il working, l’exhibition e il craft. Il working flair consiste nel compiere movimenti di bottiglie e shaker scenografici, ma senza la rotazione.

L’exhibition flair non è pensata per il lavoro dietro al banco, ma per le competizioni. Si basa su spettacolari coreografie, musica, lanci e rotazioni di bottiglie. Guarda il video, è stupefacente!

Il craft flair è un mix delle due tecniche: ha una finalità pratica, ossia la creazione del drink, per cui si basa su movimenti più morbidi e su un rapporto virtuoso tra rapidità, qualità, effetto wow e sicurezza.

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