"Vita da Strega", a Villa Giulia un pezzo di storia del premio (e d'Italia)

Morante e Bellonci
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Giovedì 28 Giugno 2018, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 19:55
È un vero e proprio salto nella cultura e nel costume del nostro Paese la mostra "Vita da
Strega", dal 7 luglio al 30 settembre al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, che racconta gli «anni d'oro» del Premio letterario più famoso d'Italia, ideato da Maria e Goffredo Bellonci con il contributo di Guido Alberti. Con un'anteprima in programma già dal 29 giugno al 1 luglio, la mostra (curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado) si apre dunque in concomitanza con le battute finali del Premio Strega, che vedrà la serata della proclamazione del vincitore in programma al Ninfeo del Museo il 5 luglio. Provenienti dall'Archivio Riccardi, le immagini (alcune anche inedite) vengono dunque esposte per la prima volta nella storica sede della finale della prestigiosa competizione e svelano, immortalando il periodo che va dal 1947 al 1971, le emozioni e
gli atteggiamenti dei partecipanti al Premio Strega, soffermandosi su dettagli che raccontano molto anche dell'Italia di quegli anni.
 
 
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