I clienti adatti alle donne in pubblicità’ erano altri, in particolare case di detersivi e altri prodotti di pulizia. In un necrologio che aveva scritto lei stessa, la Maas si era peraltro assunta la maternità nel lavoro di squadra del team dietro il leggendario logo «I Love New York» con l’inconfondibile cuore rosso disegnato da Milton Glaser e musica e regia, tra gli altri, di Charlie Moss, Stan Dragoti e Steve Karmen. «Tutti questi uomini furono i padri», aveva scritto nel libro di memorie del 2012 “Mad Women: l’altro lato della vita su Madison Avenue negli anni Sessanta e oltre”: «Ma posso guardarvi negli occhi e dirvi che io fui la sola mamma».
Jane aveva cominciato nel 1964 a Ogilvy & Mather, dove da autrice di testi salì nella corporate scale fino a diventare direttore creativo e vice presidente, poi nel 1982 Muller Jordan Weiss la scelse come una delle prime donne al timone di uno studio pubblicitario. «Advertising Age», che la include tra le cento donne più influente nel mondo della pubblicità , la descrisse una volta come la «vera Peggy Olson», il personaggio di «Mad Men» interpretato da Elisabeth Moss, che comincia portando al boss il caffè e finisce per diventare una delle menti creatrici dello studio di Madison Avenue.
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