In attesa della Palma d’oro, al Festival di Cannes ci sono gi i vincitori del Certain Regard.
Su venti film (sette dei quali opere prime) venuti da ventitré Paesi diversi, la giuria presieduta da Pablo Trapero ha dato il Premio Un Certain Regard a “White Dog” del regista ungherese Kornell Mundruczó. Il Premio della Giuria è andato a “Turist” di Ruben Östlund. Il premio speciale a “The salt of the earth” di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado. Un “Premio d’insieme” è toccata a “Party Girl” di Marie Amachoukeli, Claire Burger et Samuel Theis. Il miglior attore è risultato David Gulpilil (per “Charlie’s Country” di Rolf de Heer).
Alla Semaine de la Critique si è imposto “Tribe' dell'ucraino Myroslav Slaboshpytskiy che ha fatto incetta anche di tutti i riconoscimenti collaterali della sezione. Il film è una storia di branco tra ragazzi sordomuti della periferia di Kiev e si candida a vincere anche la Caméra d’or, il premio per la migliore opera prima di tutto il Festival.
Va invece a “Timbuktù” di Abderrahmane Sissak il premio della giuria ecumenica, composta da cattolici e protestanti.
