Agnès Varda, a 90 anni muore la regista maestra della Nouvelle Vague

Agnès Varda, a 90 anni muore la regista maestra della Nouvelle Vague
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Venerdì 29 Marzo 2019, 12:26
I più giovani in Italia la ricordano forse per quel bellissimo documentario di due anni fa, Visages Villages, girato insieme al fotografo e artista JR, un road movie per le strade della Francia raccontando le persone e il paese. A 90 anni è morta Agnès Varda, regista, sceneggiatrice e fotografa, una delle più importanti figure della corrente cinematografica della Nouvelle Vague e autrice di film come Cleo dalle 5 alle 7, del 1962, e Il verde prato dell’amore, del 1965. Varda - nata in Belgio ma poi naturalizzata francese - nel 2017 è stata premiata con un Oscar alla carriera.

Varda era nata a Bruxelles, in Belgio, nel 1928, da padre greco e madre francese. Era cresciuta a Parigi, dove aveva lavorato come fotografa e dove aveva deciso di cambiare il suo nome di nascita (Arlette) in Agnès. Diresse il suo primo film
La pointe courte nel 1955 ma il suo lavoro più noto e apprezzato è Cleo dalle 5 alle 7, la vicenda di una cantante che aspetta gli esiti di alcune analisi che le diranno se ha o meno un tumore.
Varda conobbe e frequentò tutti i principali esponenti della Nouvelle Vague, da François Truffaut a Jean-Luc Godard. Una volta, Varda disse che già quando aveva trent’anni la misero tra i progenitori della corrente ma che lei «aveva visto pochissimi film» e si era basata soprattutto sulla spontaneità. Varda ha continuato a dirigere film e documentari anche dopo il Duemila e il suo ultimo documentario è
Varda par Agnès, presentato al Festival del Cinema di Berlino. Varda è stata moglie del regista francese Jacques Demy, che è morto nel 1990 e di cui parla anche in Visages Villages.
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