Bufera su Madonna: le immagini di Mandela e Luther King fanno infuriare il web

Madonna
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Sabato 3 Gennaio 2015, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 20:57


Una bufera di polemiche si è abbattuta su Madonna. Al centro delle critiche i profili Instagram, Twitter e alcune immagini che la pop star 56enne ha pubblicizzato per sponsorizzare il suo ultimo album Rebel heart, la cui uscita è prevista per il 10 marzo.
La Regina del pop ha pubblicato l'immagine di copertina del suo nuovo cd che la ritrae in primo piano con la faccia “avvolta” in alcuni lacci di cuoio. Ma le polemiche riguardano le immagini modificate dei volti di Nelson Mandela, Martin Luther King, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro e molti altri, ritratti anche loro con dei lacci sul viso.


In una serie di post Madonna ha accostato il suo #rebelheart a quello di Martin Luther King, scrivendo: «Questo #rebelheart aveva un sogno!» riferendosi al celeberrimo discorso del 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine di una marcia di protesta per i diritti civili dei neri.

Stessa operazione sul volto in bianco e nero di Mandela, la cui didascalia recita: «Questo #rebelheart ha combattuto per la libertà» sintetizzando con una sola parola la lotta contro l'apartheid.

Ma le immagini non sono piaciute al web che ha bollato il comportamento di Madonna come “irrispettoso”, costringendo la pop star a difendersi sui social.
«Hai abbastanza mezzi per sapere che ciò che hai fatto è offensivo» ha scritto un utente su Twitter. A fargli eco una serie di post in cui si disapprova il modo in cui la pop star ha deciso di pubblicizzare l'album in uscita. «Nessun tentativo di paragonarmi a loro ma solo riconoscere la loro natura di ribelli» ha dichiarato la Regina del pop che non sta affrontando un momento facile.

Nel mese di dicembre, Madonna è stata costretta a pubblicare su Itunes sei canzoni del suo nuovo album dopo che alcune demo, trapelate online, erano state rubate da misteriosi hacker. «Dietro questa storia c'è qualcuno interessato a perpetrare atti di terrorismo a mio danno. È come se qualcuno entrasse in casa e ti rubasse un quadro» aveva dichiarato Miss Ciccone, letteralmente sconvolta, ringraziando i fan che avevano deciso di non ascoltare le tracce trapelate. «Grazie per la vostra fedeltà! Grazie per l'attesa. E se avete sentito, sappiate che sono demo incompiute rubate tempo fa e non erano pronte per essere presentate al mondo».