Douglas malato, Catherine Zeta Jones
lo raggiunge in lacrime a New York

Catherine Zeta Jones e Michael Douglas in una foto del 2005
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Lunedì 4 Ottobre 2010, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 01:37
ROMA (4 ottobre) - Catherine Zeta Jones scoppia in lacrime al suo arrivo all'aeroporto di New York, dove stata accolta una folla di paparazzi. L'attrice, 40anni rientrata negli Stati Uniti in anticipo sul previsto, da un viaggio in Galles, forse per un peggioramento delle condizioni di suo marito Michael Douglas, 66 anni, che sta combattendo contro un cancro alla gola.



La protagonista di Chicago, ruolo che nel 2003 le fece vincere il premio Oscar, al suo arrivo in aeroporto era accompagnata da un assistente che ha cercato di proteggerla dai flash. La Zeta Jones aveva dichiarato che sarebbe rimasta in Galles per tutta la durata della Ryder Cup (un torneo di golf che si svolge ogni 2 anni), ma ha deciso di ritornare in America per assistere il marito. L'attrice ha inoltre rinunciato a interpretare il ruolo dell'attrice Vivien Leigh nel film La mia settimana con Marilyn al fianco di Kenneth Branagh e Michelle Williams, perché non vuole stare lontana da Douglas per un periodo prolungato.



Douglas aveva rivelato la sua malattia il 1 settembre scorso durante lo show di David Letterman. I due attori, sposati da 10 anni, sono entrambi appassionati di golf. Anche Douglas doveva recarsi in Galles per assistere alla Ryder Cup, in cui gareggiava la squadra degli Stati Uniti contro i rivali europei, ma ha dovuto rinunciare per proseguire il ciclo di chemioterapia.



La star di Wall Street (il film di Oliver Stone con cui l'attore ha vinto il premio Oscar nel 1988), ora nelle sale con il sequel Wall street - Il denaro non dorme mai è rimasto a New York con i due figli Carys, di sette anni, e Dylan, di dieci anni, avuti dalla Zeta Jones.



«Michael sta facendo progressi da quando è iniziata la cura, e non si potrebbe sperare di meglio - ha riferito la Zeta Jones -. È una persona forte e i medici sono soddisfatti, in questo momento sta portando a termine una cura di otto settimane, e chiunque ci è passato sa quanto sia pesante».


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