UN Women, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei diritti delle donne, ha usato la funzione di completamento automatico di Google per la campagna contro la diseguaglianza tra i generi, molto diffusa in tutto il mondo, anche in quello digitale. Il problema, poi, non appartiene solo ai paesi orientali come si potrebbe pensare, poiché le ricerche sono effettuate a livello globale.
Protagonisti del progetto, realizzato dal graphic designer Chris Hunt del network di comunicazione e marketing Ogilvy e Mather, i volti di quattro donne di diverse etnie, con la bocca coperta dalla stringa di ricerca Google che suggerisce il completamento automatico della frase in lingua inglese. La campagna è stata promossa anche in vista del 25 novembre, data in cui l'Onu celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
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