Francesco Pastore e Francesco Ferraro, chi sono i due carabinieri morti nell'incidente a Campagna: avevano 25 e 27 anni

L'automobile su cui viaggiavano i due militari, insieme ad un collega rimasto ferito, si sarebbe schiantata frontalmente contro una Range Rover che proveniva dal senso opposto di marcia

Francesco Pastore e Francesco Ferraro, chi sono i due carabinieri morti nell'incidente a Campagna: avevano 25 e 27 anni
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Domenica 7 Aprile 2024, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 08:40

Avevano 25 e 27 anni Francesco Pastore e Francesco Ferraro, i due carabinieri morti nell'incidente stradale di sabato notte a Campagna, in provincia di Salerno. L'automobile su cui viaggiavano i due militari, insieme ad un collega rimasto ferito, si sarebbe schiantata frontalmente contro una Range Rover che proveniva dal senso opposto di marcia lungo la strada statale 19. Pastore e Ferraro, entrambi pugliesi, prestavano servizio presso la caserma dei carabinieri di Campagna. Uno era maresciallo e l'altro appuntato.

Incidente a Campagna, scontro tra 3 auto: morti i carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro. Avevano 25 e 27 anni

Chi era Francesco Pastore

Il 25enne era originario di Manfredonia, in provincia di Foggia.

Amava il suo lavoro, voleva fare il carabiniere fin da piccolo per seguire le orme paterne. Francesco Pastore era infatti figlio d'arte: il papà Matteo presta servizio presso la stazione radiomobile dei carabinieri di San Giovanni Rotondo (Foggia). «Una famiglia impegnata al servizio dello Stato - racconta chi conosce la famiglia -. Uno zio è in Aeronautica. Persone votate all'aiuto della gente».

«Una famiglia perbene, molto riservata - afferma un collega del padre -. Francesco rientrava spesso a Manfredonia a trovare la sua famiglia. Dopo il diploma di geometra si era arruolato presso la scuola sottufficiali prima di Velletri, poi a Firenze e ne è uscito maresciallo. La sua prima assegnazione è stata Campagna». Oltre al papà carabiniere, Francesco lascia la mamma ed una sorella con cui viveva quando faceva rientro a Manfredonia.

 

Chi era Francesco Ferraro

Francesco Ferraro era invece originario di Montesano Salentino (Lecce). Alessandro Verardo, vicesindaco del paese, lo ricorda così: «Francesco era un amico. Una persona straordinaria, eccezionale. Una di quelle persone che ha sempre dedicato la sua vita al sociale».

«Francesco veniva ogni 15 giorni qui a Montesano dove vive la sua famiglia. Ogni volta era sempre disponibile per qualsiasi necessità - continua Verardo -. Abbiamo fatto insieme tantissime cose. Tantissime attività nell'ambito della protezione civile. Era un ragazzo speciale. Qui siamo una piccola comunità di 2600 anime e ci conosciamo tutti. Francesco era amato da tutti perché buono di cuore».

L'appuntato aveva un fratello carabiniere, Alessandro, che presta servizio a Crotone, in Calabria, il papà è pensionato e la mamma lavora come infermiera all'ospedale di Tricase. «Un dolore enorme. Una perdita grandissima per la sua famiglia che abita ad una manciata di metri dalla mia abitazione - continua ancora il vicesindaco - e per tutta la comunità. Credeva in tutto quello che faceva».

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