Barbie e Ken in carne e ossa si incontrano: è "odio" a prima vista

Barbie e Ken in carne e ossa si incontrano: è "odio" a prima vista
di Costanza Ignazzi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Aprile 2014, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 18:02
Tra Ken e Barbie l’idillio finito. Nella vita reale, non solo i due eterni fidanzati della Mattel non provano particolare simpatia l’uno per l’altra, ma lui è arrivato a dare a lei della “drag queen”, chiedendosi perché la gente la trovi interessante. Stiamo parlando di Justin Jedlica, 33enne americano che ha speso circa 150mila dollari in chirurgia plastica per guadagnarsi il soprannome di “Ken umano” e di Valeria Lukyanova, ventenne modella ucraina meglio conosciuta come “Barbie” in carne ed ossa.



Niente platoniche passeggiate mano nella mano o romantiche corse in decappottabili rosa. Trai due, che si sono incontrati per un servizio fotografico, la scintilla decisamente non è scattata. “E’ una ragazza carina – ha dichiarato Jedlica al magazine GQ – ma non capisco perché la gente si interessi a lei. Ha le extensions, è truccatissima, praticamente un’illusionista”.



Di certo la gara per il maggior numero di interventi plastici la vince lui: 140 dichiarati dai 18 anni ad oggi. Quello di cui va più fiero è l’impianto delle spalle perché “Nessuno le ha come le mie”, sottolinea. La storia della “Barbie vivente” invece è diversa: Valeria non solo nega di essersi sottoposta a chirurgia (tranne per quanto riguarda il seno), ma all’inizio la sua intenzione non era nemmeno di somigliare alla famosa bambola. Sì perché ai suoi esordi su Youtube, quando con i suoi video si lanciava in improbabili spiegazioni sull’esistenza, la ragazza preferiva farsi chiamare ‘Amatue’, un nome che, diceva, le era apparso in sogno. Mai Barbie aveva avuto pretese così trascendentali. Qualche piccola operazione deve però averla subìta, visto che il giornalista di GQ Russia che l’ha intervistata ha associato il loro appuntamento ad una specie di incontro ravvicinato del terzo tipo. L’antipatia tra Barbie e Ken, comunque, dura da un bel pezzo.



Già l’anno scorso, Jedlica aveva sfidato la Lukyanova travestendosi lui stesso da bambola per evidenziare come, con una parrucca bionda, qualche plastica e un po’ di trucco ci volesse ben poco a somigliare a Barbie. Ma la bionda ucraina non si era fatta mettere i piedi in testa: “Farebbe meglio a non parlare di plastica. Penso che sia un bell’uomo, ma le sue labbra rifatte sono un po’ esagerate”, aveva elegantemente replicato. Non sono state certo queste parole a fermare la trasformazione del Ken umano: anzi, l’altruista 33enne sta lavorando insieme ad un’azienda di silicone per brevettare una linea di impianti che aumentano i muscoli. A questo punto c’è solo da sperare che non lanci una nuova moda.