Disgustoso e penetrante: così è stato descritto dagli increduli viaggiatori, concordi nell’associare quel tanfo a fumo di marijuana. L’aereo, partito dallo scalo di Gatwick e diretto in Grecia, a Creta, è stato subito fatto tornare indietro ed è atterrato 90 minuti dopo il decollo. Uno dei passeggeri, Simon Skinner, ha twittato: “Il volo British Airways per Heraklion torna indietro per un odore disgustoso. Turisti delusi”. Stuart Barnes, anch’egli a bordo del volo, ha dichiarato al quotidiano The Sun: «Ci trovavamo nella quartultima fila e tutta l’area puzzava. Tutti dicevano che si trattava di cannabis».
Alcuni hanno anche pensato che l’odore fosse dovuto al filtro dell’aria condizionata, che magari non era stato pulito; ma più passava il tempo più si faceva più forte. Un disagio non da poco per gli sfortunati passeggeri, che una volta tornati all’aeroporto di partenza sono stati assegnati a un nuovo volo e hanno potuto raggiungere la Grecia senza intoppi.
La compagnia aerea, come da prassi in questi casi, ha commentato l’accaduto attenendosi ai fatti e difendendo il buon operato del suo personale di bordo. Queste le parole di una sua portavoce: «Non sono state trovate tracce di cannabis in cabina e nessuno che la fumasse in aereo. I nostri piloti hanno invertito la rotta dell’aereo per precauzione dopo che era stato segnalato un forte odore non identificato. Siamo rammaricati per il ritardo che i nostri clienti hanno dovuto subire».
Risoltasi la questione, restano però oscure le cause che hanno fatto propagare lo strano odore. Al momento non è dato sapere se la compagnia avvierà un’indagine per scoprire cosa lo ha originato. Eppure, la maggior parte dei passeggeri resta convinta che si trattasse proprio di cannabis.
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