Super Ecobonus al 110%, volano per la crescita dell'occupazione

Super Ecobonus al 110%, volano per la crescita dell'occupazione
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 17:32

L'Ance, Associazione nazionale dei costruttori, prevede circa 100 mila nuovi occupati l’anno: arriva il super ecobonus del 110 % introdotto dal Decreto Rilancio. Secondo l'analisi di Orienta, elevando al 110 per cento l’aliquota di detrazione delle spese per gli interventi sull'efficienza energetica, sulla sicurezza antisismica, l'installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per veicoli elettrici, si può generare un circuito virtuoso. In Italia, in particolare, la misura sarà particolarmente impattante, considerando che il Paese è secondo in Europa per dispersione energetica e per emissione di CO2.

Le misure previste, inoltre, riportano l'Italia all'interno dei parametri Ue per quanto riguarda clima ed energia per il periodo 2021-2030.

Quanto al tessuto lavorativo, lo stimolo economico spingerà verso figure professionali appartenenti a svariati settori produttivi. Il Super Bonus permetterà assunzioni trasversali: soprattutto nell'ambito dell'edilizia e del settore assicurativo. Inoltre ci saranno stimoli anche per quanto riguarda la consulenza fiscale, i commercialisti, le società di progettazione e di manutenzione, le società finanziarie egli amministratori di condominio.

Periti industriali e termotecnici, collaudatori e ingegneri, geologi, cappottisti e progettisti impianti tecnologici sono le categorie per le quali dovrebbe crescere l'offerta di lavoro. Sempre secondo Orienta, in queste settimane si sta già verificando un incremento occupazionale di elettricisti (+ 13%), idraulici (+8%), caldaisti (+6%), operai edili (+6%), ingegneri (+5%), amministrativi (+4%), geometri (+3%), serramentisti (+3%), termoidraulici (+3%), carpentieri (+ 3%) e contabili (+3%).

Nel giro di tre anni, nonostante le agevolazioni scadano a dicembre 2021, si prevede che le misure andranno ad impattare del 3% sul Pil nazionale, con un incremento di 63 miliardi di euro. Anche lo Stato farà la sua parte: sono previsti, infatti, investimenti pubblici in infrastrutture per 190 miliardi di euro, da spalmare per i prossimi 10 anni. Si tratta di fondi provenienti anche dall'Ue.

«Il super bonus del 110% avrà un forte impatto sullo sviluppo economico del Paese e l’intero settore delle costruzioni svolgerà un ruolo significativo come traino della ripresa con evidenti impatti positivi sul piano occupazionale» così Giuseppe Biazzo, Amministratore delegato di Orienta.

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