"Morti sì, smorti mai. #bellifinoallafine". Nei giorni scorsi Roma si è riempita di misteriosi cartelloni pubblicitari con il volto di una donna e questo slogan. Che da oggi lascia spazio ad un altro: "Freddi sì, pallidi mai". Con successivo chiarimento: "Il tuo caro bello come da vivo: make up gratis e funerale a 1250 euro". A firmarlo è la Exequia Funeral Services, la società di onoranze funebri di proprietà della famiglia Taffo.
"Oggi si fa sempre più attenzione all'economicità del servizio funebre, anche perché - spiega il responsabile commerciale Alessandro Taffo - purtroppo viviamo un momento difficile da questo punto di vista. Però credo sia giusto dare attenzione alla cura del defunto. Vediamo sempre più spesso persone di una certa età - sopra i 60 anni - che continuano ad incipriarsi, a usare creme, a prendersi cura di se stessi. E allora non capisco perché una volta che avviene il trapasso io mi debba confrontare con familiari che lasciano nella bara il loro caro in pigiama e spettinato, senza neanche porsi il problema di non rispettare le loro volontà. Perché - conclude Taffo - sono sicuro che se quella persona potesse scegliere in vita direbbe: 'Io c'ho sempre tenuto, vorrei andarmene nel giusto modo'".
Nel concreto in cosa consiste il nuovo servizio, che al momento sarà offerto da Exequia a Roma senza costi aggiuntivi, e che in America è già pratica comune? Per esempio nella vestizione con abiti adeguati e nel maquillage, per "ridare colore e dignità al defunto. Si può morire, ma perché andarsene smorti, bianchi, cadaverici e con le labbra viola?". Taffo insiste: "Tutti noi siamo attenti al nostro aspetto. E sono convinto che se potessimo scegliere noi come andarcene, sceglieremmo di farlo adeguatamente preparati e composti, anche per far conservare un'ultima immagine, un ricordo piacevole".
Tra gli aspetti che vengono poco considerati c'è anche quello del profumo: "Nessuno mi ha mai detto: 'Signor Taffo, io vorrei che mio papà indossasse questo profumo'.
Sul rischio che questa iniziativa venga vista come un'americanata, il responsabile commerciale di Exequia risponde senza timori: "Quanti sogni americani seguiamo oggi?
Le auto elettriche, l'i-Phone... alla fine tutto quello che noi abbiamo oggi, 5 anni fa in America lo avevano già in casa. E allora, fermo restando che l'America l'hanno fatta gli europei, se negli Stati Uniti stanno avanti a noi, seguiamoli, rispettiamoli. Quindi: non si tratta di fare un'americanata, si tratta di renderci conto che probabilmente alcune culture, tra cui anche quella americana, pongono più attenzione a determinati aspetti".
La campagna dedicata all'innovativo servizio nel campo funerario romano in queste ore è partita con affissioni cartellonistiche 3x2, poi troverà spazio anche sui social, dove la famiglia Taffo, scegliendo la via dell'umorismo nero, ha rivoluzionato la comunicazione.