Un maceratese tra le eccellenze della scienza mondiale nel 2022. Graziano Venanzoni, fisico che lavora nella sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), è secondo la rivista "Nature" tra i cinque scienziati di punta da tenere d'occhio nell'anno che sta per cominciare. Venanzoni è stato segnalato tra coloro che si stanno muovendo su ricerche di frontiera e potenzialmente capaci di aprire prospettive completamente nuove.
Un altro personaggio che secondo Nature potrebbe far parla di sé nel 2022 è l'epidemiologo nigeriano Chikwe Ihekweazu, arruolato dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in seguito al suo impegno nell'allestire in Nigeria il Centro per la sorveglianza e il controllo delle malattie (Ncdc). Segnalati da Nature anche l'astrofisica Jane Rigby, il genetista Love Dalén, del Museo svedese di Storia Naturale e il politico cinese Xie Zhenhua, che potrebbe essere protagonista nel dibattito sui cambiamenti climatici.
Chi è Graziano Venanzoni
Graziano Venanzoni è stato fra i promotori e co-portavoce dell'esperimento condotto dalla collaborazione internazionale 'Muon g-2', che nell'aprile 2021 aveva ottenuto «l'indizio più solido della possibile presenza di nuova fisica», ossia di un fenomeno non previsto dall'attuale teoria di riferimento della fisica, il Modello Standard.
Graziano Venanzoni ha studiato e si è diplomato nel liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Macerata. Non ama i social (non ha neppure un profilo LinkedIn). Ha lavorato fino al 2012 nell'esperimento KLOE dei Laboratori Nazionali di Frascati per poi diventare iniziatore e coordinatore della partecipazione Italiana all'esperimento Muon g-2 a Fermilab.