Mattarella e il discorso di fine anno: a che ora sarà, dove vederlo e quali saranno i temi. «Serve una pace giusta»

Domenica 31 Dicembre 2023, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 19:30

LA POSTURA

Non parlerà comunque il Presidente da dietro alla scrivania, seduto nella sua postazione di lavoro, ma in piedi. Lo scorso anno il discorso venne registrato nell'appartamento del Capo dello Stato, perché Mattarella aveva il Covid. E rispetto ad allora, sarà ancora più centrale e forte il messaggio sul tema della guerra - dall'Ucraina al Medio Oriente - e della pace. Una «pace giusta», per l'Ucraina, che non mortifichi il popolo aggredito dal neo-nazionalismo russo e non diventi una sorta di resa agli invasori. Ci sarà tutta la consapevolezza, nel discorso del Presidente, di quanto l'Europa e il mondo non possano permettersi stanchezze nella difesa di quel fronte perché il fronte di Kiev è quello in cui si gioca la libertà di tutti. E' un'impostazione tipicamente mattarelliana.
Nel suo intervento del 27 aprile scorso all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a Strasburgo, osservò che «la pace non si impone automaticamente, da sola, ma è frutto della volontà degli uomini. Viviamo oggi, nuovamente, l'incubo inatteso perché imprevedibile - della guerra nel nostro Continente. Si pratica e si vorrebbe imporre l'arretramento della storia all'epoca delle politiche di potenza, della sopraffazione degli uni sugli altri, della contrapposizione di un popolo mascherato, talvolta, sotto l'espressione "interesse nazionale" - contro un altro. Imperialismo e neo-colonialismo non hanno più diritto di esistere nel terzo millennio, quali che siano le sembianze dietro le quali si camuffano». Parole nettissime, e questa convinzione attraverserà anche il discorso di domani sera. Ribadirà che l'inaccettabile invasione dell'Ucraina ha improvvisamente sgretolato la convinzione che la pace in Europa, dopo la tragedia dei due conflitti mondiali, fosse acquisita una volta per tutte e insisterà, per quanto riguarda la guerra in Israele, su quanto stia diventando sempre più grave la situazione umanitaria a Gaza. Parlerà Mattarella della Costituzione che ha compiuto 75 anni, ed è «base e garanzia di libertà». Non parlerà invece il Presidente della riforma costituzionale. Perché la legge di cui si discute e che sta assai dividendo i partiti riguarda anche i poteri della Presidenza della Repubblica e Mattarella ha più volte fatto intendere di non voler intervenire in materia. In più, non esiste ancora un testo definito a proposito del premierato su cui esercitarsi.
E ancora: la chance enorme del Pnrr; il lavoro che non c'è; i femminicidi; e i giovani. Molto sui giovani insisterà il discorso di Capodanno e Mattarella ne ha incontrati tanti nei suoi giri lungo l'Italia, specie nei luoghi dei disastri ambientali e dei soccorsi e della solidarietà, dell'alluvione, delle inondazioni in Toscana e in Emilia Romagna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA