I bruchi velenosi
Circa una settimana dopo, grazie agli studi dei medici, hanno scoperto la natura del loro male: «Ci siamo imbattuti in bruchi velenosi che uccidono i cani e provocano attacchi di cuore ai 40enni. Siamo stati fortunati».Si tratta di quelli che in Italia vengono chiamate processionarie, perché solitamente camminano, come fosse una processione, formando lunghissime file. Questi contengono una proteina altamente irritante la taumetopoeina, che può causare dolorose irritazioni ed eruzioni cutanee alla pelle, agli occhi e alla gola e, in rari casi, reazioni allergiche che possono portare alla morte. Si presentano come larve di lunghezza compresa fra i 3 e i 4 centimetri, ricoperte da peli urticanti che si possono staccare facilmente in seguito al contatto con l'animale, o essere trasportati anche dal vento.