Chris Horner e la collega che lo ha accusato di molestie «sono ancora in contatto e lei voleva volare in Bahrain per sostenere la Red Bull nel corso della prima gara della stagione». A rivelarlo è il The Sun che torna sullo scandalo che ha colpito questo inizio di stagione il paddock della Formula 1. La donna, anche per volere della stessa scuderia, è rimasta al lavoro presso il quartier generale della Red Bull a Milton Keynes, in Gran Bretagna. Il team non voleva alimentare ulteriori tensioni all'interno del box per mantenere alta la concentrazione sulla pista dove Verstappen è riuscito a portare a casa la vittoria. Ma dopo l'archiviazione del caso annunciata al termine dell'indagine indipendente, la bolla è scoppiata di nuovo con la diffusione degli screenshot chat tra i due tramite una mail anonima. E secondo alcune indiscrezioni la "gola profonda" sarebbe Jos Verstappen, padre del pilota campione del mondo. Se fosse confermato si aprirebbe uno scenario di guerra all'interno del team.