Esorcismo e torture, la strage di Palermo compiuta in 10 giorni. Il killer ha ucciso la moglie una settimana prima dei figli

Lunedì 12 Febbraio 2024, 22:15 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 12:28

La mattanza

La prima ad essere uccisa, probabilmente fra giovedì e venerdì scorsi, sarebbe stata Antonella Salamone. Solo l’autopsia potrà dare maggiori certezze sui tempi dei delitti. I resti carbonizzati sono stati trovati nel giardino della villetta dove la famiglia abitava. Il corpo è stato bruciato assieme ad alcuni vestiti della vittima e a delle suppellettili. Oggetti di una vita quotidiana distrutta. Le fiamme hanno divorato tutto, sono rimasti dei frammenti ossei, segno che il fuoco è rimasto acceso a lungo. Tra venerdì e sabato i protagonisti del rito sarebbero diventati i figli Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni. Non andavano a scuola da lunedì scorso. Anche questo particolare potrebbe non essere casuale. Gli insegnanti avevano chiamato e i due alunni avevano detto di sentirsi male. Nulla di grave. In Italia circola l’influenza e la risposta non aveva destato sospetti. Il figlio sedicenne sarebbe stato incatenato, stretto in una morsa che gli ha tolto il respiro fino a ucciderlo. Entrambi i fratelli presentavano delle ecchimosi in vari punti del corpo, compatibili con i tentavi di liberarsi ma anche con i colpi subiti. Il rito di purificazione prevedeva il martirio, con delle atroci sofferenze a cui non avrebbero retto.

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