Variante Eris, i sintomi: quando fare il tampone? E se incontro un positivo? I test sono ancora efficaci? Domande e risposte

Lunedì 18 Settembre 2023, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 08:57

Le nuove varianti

Al via i termini per una nuova indagine rapida sul grado di diffusione delle varianti di Sars-CoV-2 attenzionate a livello internazionale. Coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il ministero della Salute e con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e le Regioni e le Province Autonome, la flash survey ha come obiettivo quello di identificare, tra i campioni con risultato positivo per Sars-CoV-2 in Rt-Pcr possibili casi di infezione riconducibili a queste varianti, si legge in una circolare pubblicata sul sito del ministero della Salute. Questa valutazione prenderà in considerazione i campioni notificati nella settimana dal 18 al 24 settembre 2023 da analizzare tramite sequenziamento genomico. Le Regioni e Province Autonome dovranno inviare i dati entro le 12.00 del 2 ottobre prossimo. In base agli ultimi dati contenuti nel monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità, continua a crescere anche in Italia, come in vari altri Paesi, la prevalenza della variante EG.5, denominata Eris, che ha raggiunto il 43,5%.

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