«Ah, eccoti. Non ci speravo più»: comincia con queste parole il primo spot realizzato dal regista Giuseppe Tornatore in occasione della campagna vaccinale anti Covid. La clip mostra una ragazza che incontra l'anziana madre in un ospedale Covid, dove è ricoverata: separate da un telo di plastica che impedisce un possibile contagio di coronavirus, le due donne possono finalmente abbracciarsi. Il telo che le separa, inoltre, ha anche una funzione simbolica: «come la plastica che sembra aver avvolto la nostra vita», ha sottolineato oggi Tornatore a Domenica In, facendo riferimento al distanziamento sociale e alle mascherine che indossiamo tutti i giorni. L'iniziativa - realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio - è stata nominata «La stanza degli abbracci» e serve per promuovere la campagna vaccinale. Un messaggio - quello del regista - che oltre alla sensibilizzazione vuole dare anche speranza: «Ci rivedremo ancora?», chiede la madre nel video. E subito arriva la risposta della figlia: «Certo, che domande», conclude lei.
“La stanza degli abbracci” è il titolo del primo di quattro spot, ideati e diretti pro bono da Giuseppe Tornatore, su richiesta del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, per la promozione della campagna di vaccinazione anti-covid. Musiche del Maestro Nicola Piovani. pic.twitter.com/4AqdfFmkGM
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) January 17, 2021
La «stanza degli abbracci»
Si tratta di una trilogia di spot anche se «forse ci sarà un quarto», come ha rivelato lo stesso regista oggi a Domenica In. Ospite di Mara Venier, Tornatore ha rivelato alcuni dettagli tecnici in studio: «L'idea era di evitare la dimensione didascalica, informativa e didattica, puntando sul concetto di trasmettere una riflessione attraverso un clima emotivo», ha spiegato il regista. Gli spot - inoltre - sono stati realizzati dietro richiesta di Domenico Arcuri, il commissario straordinario per l'emergenza Covid in Italia: «Il commissario Arcuri mi ha chiesto di ideare dei piccoli film, degli spot per la campagna di sensibilizzazione e sulla necessità di vaccinarsi. Io ho aderito immediatamente: ho pensato che fosse - nel mio piccolo - doveroso fare qualcosa», così Giuseppe Tornatore. Le musiche sono invece opera del pianista Nicola Piovani.
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