«Siamo zona arancione, me l'ha confermato il ministro e posso dirlo». Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia. «E il dato che ci “spara” in arancione - ha aggiunto - è l'esempio della velocità del virus».
«I ricoverati totali sono 1.359; così suddivisi: 1.206 nell'area non critica, e 153 in terapia intensiva. I decessi nelle ultime 24 ore sono 25. I dimessi sono 16.309» ha Zaia ed ha aggiunto: «Purtroppo ci stiamo avvicinando ai 10mila morti. Siamo l'ottava regione d'Italia per mortalità». n due giorni la regione ha registrato quasi 3.000 positivi in più. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 339.742, quello dei morti a 9.936. Negli ospedali sono ricoverati nei reparti ordinari 1.206 malati (+4), mentre nelle terapie intensive sono 153 (-3) i letti occupati da pazienti Covid.
Zona rossa e zona arancione in Italia, Lombardia verso il lockdown. Il Lazio può restare giallo
Il passaggio del Veneto in zona arancione non comporterà chiusure delle scuole, «ma valuteremo i parametri fino in fondo» ha poi aggiunto Zaia. «Abbiamo il Dpcm - ha aggiunto - che vincola a 250 casi su 100 mila abitanti però apre una finestra interpretativa ai Dipartimenti di sanità, che abbiamo voluto adottare cercando di trovare aree omogenee.