E' la conclusione di uno studio pubblicato su “Psychosomatic Medicine” condotto da un'équipe di psicologi della Carnegie Mellon University in Pennsylvanie.
La ricerca è stata realizzata su 360 adulti sani con un'età media di 33 anni, ai quali è stato chiesto di autovalutare la propria salute attraverso un questionario, un indicatore utilizzato comunemente per valutare l'opinione di una persona sul proprio stato di salute.
I I volonatri potevano scegliere tra un “eccellente”, “molto buona”, “buona” , “media” e “debole”. Considerando che erano state scelte persone in buona salute, nessuno ha scelto “debole” e solo il 2% “media”.
In seguito, i partecipanti sono stati messi in contatto con il virus del raffreddore. Circa un terzo ha sviluppato un raffreddore e chi aveva valutato la propria salute come “molto buona”, “buona” o “media” è risultato essere due volte più a rischio di chi si era dichiarato in uno stato “eccellente”.
Secondo i ricercatori «gli individui sono probabilmente in grado di predire la loro capacità di risposta ai virus attraverso sensazioni ed emozioni che non sono intercettabili dai medici»
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