Vaccini, in Italia ieri nuovo record: 347.279 le somministrazioni. La prima dose ad oltre 14 milioni di persone

La campagna vaccinale raggiunge un nuovo record in Italia: 347.279 le dosi somministrate ieri
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Sabato 17 Aprile 2021, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 23:50

La campagna vaccinale, nonstante i continui stop dovuti alle indagini dell'Ema sugli effetti collaterali dei sieri ed ai continui ritardi nelle consegne delle case produttrici, sembra aver preso il via anche in Italia. Ieri raggiunto un nuovo record per la Penisola con 347.279 dosi di vaccino somministrati. A dichiarare il nuovo primato è stato il Commissario staordinario all'emergenza Figliuolo. Si prosegue, dal Vaccine Day del 27 dicembre 2020 che ha segnato l'inizio ufficiale della campagna vaccinale in Europa partita in realtà in Italia il 31 dicembre, secondo le disposizioni srategiche messe a punto dal piano nazionale voluto dal premier Draghi. Sono oltre 14 milioni le persone intanto che hanno ricevuto almeno una dose di un vaccino ottenendo così una parziale forma di protezione dal Covid. Di questi, oltre 4,2 milioni hanno fatto il richiamo. Oggi si è raggiunta la soglia del 50% con almeno una dose tra gli over 70 (over 80 compresi). Agli under 60 del Lazio, Astrazeneca solo ai volontari. «Nel 2022 una delle possibilità è di avere una terza dose contro le varianti per i vaccini ora a due dosi», avverte il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. La Banca d' Italia aggiorna intanto al rialzo, dal 3,5 al 4 per cento, le previsioni di crescita per il 2021, se la campagna di vaccinazioni avrà successo. 

 

I dati del ministero della Salute

Scende anche l'indice di trasmissibilità allo 0,85 (da 0,92) secondo il monitoraggio settimanale Iss-Ministero salute, ed anche la percentuale di positivi sui tamponi effetuati passa dal 5,3% al 4,8.

Erano 15.943 i contagi di ieri ma risale il numero delle vittime, 429 contro le 380 del giorno precedente. In calo di 51 unità i ricoveri nelle intensive. Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Brusaferro, invita a «mantenere la guardia alta» perché l'emergenza «non è finita». La Campania da lunedì diventa arancione, in zona rossa restano Puglia, Sardegna e Valle Aosta. in Abruzzo i Comuni in zona rossa passano da 41 a 26, la Sicilia ne aggiunge 4. 

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