Circa un anno dopo il primo vaccino anti-Covid, all'Istituto Spallanzani di Roma è stata somministrata anche la prima pillola di Paxlovid, la cura Pfizer che da oggi si userà per contrastare la pandemia. Il paziente è un uomo di 54 anni, con malattia cardiovascolare e Covid-19, sintomatico da 3 giorni. Il farmaco Paxlovid è composto da un antivirale, il Nirmatrelvir, da un farmaco potenziante, il Ritonavir.
Allo Spallanzani di Roma il primo curato con Paxlovid
Paxlovid, che nello studio registrativo si è dimostrato efficace nel ridurre dell'88% il rischio di ospedalizzazione e morte, è indicato - spiega l'Aifa - per il trattamento di «pazienti adulti con infezione recente da Sars-CoV-2 con malattia lieve-moderata che non necessitano di ossigenoterapia e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 severo».
L'assessore D'Amato
«Il contrasto al Covid ci ha insegnato che il fattore tempo è essenziale, bene ha fatto l'Istituto Spallanzani a partire subito con i reclutamenti per la somministrazione del nuovo antivirale Paxlovid, un'arma in più che non sostituisce il vaccino. Nella giornata di domani si partirà anche negli altri centri regionali. Il Lazio è tra le Regioni che hanno le migliori performance nella copertura vaccinale, nella somministrazione degli anticorpi monoclonali e degli antivirali». Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout